Certe volte il tempo va all'indietro. Certe volte non sono passati anni di acne e astinenza per nulla. Di acqua nera e fredda sotto i ponti ne è passata. I poster dei Dissection sui muri delle nostre camerette hanno le orecchie agli angoli e ormai i giornali porno non esistono più. Le seghe e i dischi hanno subito un'evoluzione simile: prima c'era un supporto, adesso solo file di zero e uno. Prima con una mano LEGGEVI e con l'altra smanettavi. Dev'essere per questo che la gente ha cominciato a infilarsi della roba nel culo di punto in bianco: s'è ritrovata con una mano libera!
Tornando all'inizio del discorso: un brivido ci ha percorso la schiena. Un disco che ci ha fatto ritornare al 1996, alla prima volta che abbiamo ascoltato Brave Murder Day dei Katatonia. O alla prima volta di Dunkelheit di Burzum. O In The Nightside Eclipse degli Emperor. Un periodo nel quale gente di questo tipo passava pomeriggi interi a masturbarsi sopra le foto di Damon Albarn.
Il disco è TWO HUNTERS dei WOLVES IN THE THRONE ROOM. Qui si trova ma tanto se siete come noi andate a comprarlo subito.
"Disco dell'anno." (cit.)
3 comments:
al plulare si dice sempre gayna?
quando ti sei sceso il disco ti si risponde.
una dritta. ma nn ti facevo così epico.
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