Tuesday, October 21, 2014

Gordon Rammstein, il Metal è servito


Spaghetti alle Carbonatiche

Ritorno a spadellare per voi sotto le mentite spoglie di una spogliarellista piallata di noia dall’ultimo ditinculo degli Opeto, che ci vuole coraggio a pubblicare quella cosa lì nel 2014: Acherfello, guarda che se volevo un disco dei Jethro Tull o dei Soft Machine, mettevo gli originali, il tuo ciddì me lo rifiuta pure il cane se glielo lancio come frisbie, ci caca sopra, poi mi denuncia per maltrattamento e mi abbandona in autostrada. Il problema, sai qual è? Che non è che è vintage, è vecchio, puzza di starnuto al kukident emesso da un pensionato naftalinico con le mutande smerdate. Madonna vipera, parlare dell'ultimo degli Opeto mi fa passare l’appetito, e v’ho fatto pure l’assonanza. Metto su della musica che stimola la fame.



Ma vi confesso una cosa, brutti ciucciacacca alla lettura, non sto qui a lagnarmi del vecchiume discografico contemporaneo, ci sarebbero da scoiare anche quei Mastella del Metallo dei Machine Head. No, no. Sto qui a spiegarvi come si fa una roba che tutty quanty y very chef d’Ytalya credono di saper fare, ma sta gran minchia, mi vien da dire. Anzi, Instagramminchia. In verità, la sappiamo fare in due gatti appestati, la ricetta originale e segreta è custodita al Tempio Massone di Codroipo e la conosciamo solo io e il Gran Maestro Poseidone Granculone.


Per voi derelitti che vi nutrite di kebab e per questo vi sentite autorizzati a intasare le fogne cittadine con le vostre deiezioni nucleari, ho preparato uno di quei piatti a base di carboidrato-mon-amour e colesterolo&colera che se un giorno dovesse mancare nella vostra dieta di metallozzi vorrà dire che vostra sorella minore aspetta un figlio da Moreno. Che sia Byron l'ex arbitro o il rapper lo scoprirete una volta nato il corpo del reato, vi lascio nel dubbio.

ti è rimasta della rucola tra i denti

Ma mi sto perdendo in un bicchier di sangue di vergine. Vado al punto G-esùcane. Cosa v'ho preparato, miei bei sacchettini dell'Esselunga pieni di piscio? Spaghetti alle Carbonatiche per tutti, e che monti la gayna gustativa prima che vi montino 19 sudanesi audiolesi.

Andiamo all’atto pratico.

ATTO PRATICO:

Si scippa un pezzo di natica da un porco a caso e lo si trafigge a mo’ di Spada nella Chiappa. Così.

"Excalibur imbecille!"

Si comprano o estraggono direttamente dal culo della gallina uova ancora sporche dimmerda che danno quel sapore campestre e biodegradabile che fa molto cùl. Le uova, come ben non saprete, care bestie microcefale, nell’immaginario collettivo sono considerate Mestruazioni di Gallina, e anche se Wikispermia smentisce la leggenda, io voglio continuare a credere che sia così, da qui in avanti le chiamerò Mestruo, per non confondervi. E aggiungo un Madonna bisestile a caso.


Si prende il Mestruo Lindo e si rompe in una ciotola e si sbatte con la forchetta (pensavate di farlo con quell’escrescenzina che c’avete nascosta dietro la patta? Naaah). La natica di porco si taglia a listarelle che poi si mettono a freddo e a secco in una padella e s‘accende il fuoco. A secco vuol dire niente olio che già il Gran Suino di olio ne ha a secchielli, a freddo significa che il fuoco s’accende dopo aver messo il porco nella padella, a sua volta sul fornello spento. L’importante è che non vi venga in testa di usare il frociutto a cubetti o la pancetta de tu’ ma’, perché l’ictus è da Very Maschy e si rischia meglio con la Natica di Porco, anche perché la ricetta originale prescrive l'uso e l'abuso di Natica.


Si fa abbrustolire e si versa poi nel Mestruo Sbattuto, a cui si aggiungono del Pepenerinculo e della Pecorina Grattugiata.


Si scagliano gli spaghetti in pentola con acqua bollente, specifico perché siete talmente beduini che usereste la birra ghiacciata. Appena si contorcono come dei vermi e hanno una cottura a metà tra il dente e la gengiva, SGUISH, si scolano e si versano nella ciotola con Mestruo, Natica, Pepenerinculo e Pecorina e si amalgama in un tripudio di bestemmie esagonali scandite dai primi 666 numeri della sequenza di Fibonacci.

Il passaggio più importante per far felice Satana è: lasciare riposare per 2 minuti SENZA RIPASSARE LA PASTA IN PADELLA. Niente frittatine, il Mestruo dev’essere cremoso, niente grumi di Vinavyl di ovolollo. Se volete dare un altro colpo di pecorina grattugiata, fate pure come se vi steste raschiando la testa forforosa mentre vi broccolate una fregna, grattugiate a profusione, lo prescrive anche la famosa Dieta Diokan.

la presentazione, prima di tutto


Prendete e ingrassatevi tutti.
Il signore sia con voi e non con me.

Wednesday, October 08, 2014

SoloMacello fa anche i coperchi Vol. III

Se la prima volta non si scorda m...eh? e la seconda è stata best il seller estivo nel cestone a 5€ dell'autogrill di Vergate sul Membro, con la terza vogliamo almeno arrivare primi in classifica a Pyongyang. (Ciao Kim)

Se c'è una cosa che non manca in Italia è la gente incazzata e quando c'è gente incazzata c'è Metal.
Sarà per questo motivo che abbiamo tanto Metal pettinato.
Per la terza volta abbiamo radunato in una compilation il meglio del meglio del peggio, un'armata di giovani glorie e vecchi satanassi, barbari incazzati e tipe manesche con un unico scopo: diffondere il duro e caldo verbo del Metal e aprirti come un divano letto dell'Ikea.
E per la terza volta saranno schiaffoni per tutti.

Il menù è variegato e per tutti i gusti, se ti piace la carne.

Die Abete - Per un Pugno di Pugni
Postvorta - We Are The Righteous Hell
Sator - Black Karma
Nudist - Concealed Underground
Cardosanto - Sospesa sul Ventre
Hibagon - Strain of the Feathered Cyclozoid
Jussipussi - The Bliss Of A Black Dawn 
Full Effect - Fecundity, nobleness and creativeness
Doms - Dismemberment
Liquido di Morte - In Death Of Space / Of Death In Space
Dispersion - Memory in land, denied
Ulvedharr - War is in the Eye of Berserker
Ufomammut (Garaliya Remix) - Stigma
Mexican Chili Funeral Party - The Orson Whale
Orion - Builders of Cosmos
Ginevra - Eris

Come sempre grazie a tutti i gruppi (gli assegni sono in arrivo).
E, se non si era capito, evviva il Metal


Wednesday, October 01, 2014

I tempi sono cambiati: Skynet è vicina a prendere il possesso del pianeta, i negozi di dischi non ci sono più, persino farsi le seghe a mano (cit. Grande Lebowski) è diventato obsoleto. Ormai stiamo viaggiando alla velocità della luce verso le deumanizzazione completa. Per chi non sapesse cos'è la deumanizzazione: è quando i Fear Factory facevano dischi pettinati.

Ma una volta ogni tanto la tennologgìa ci viene in aiuto: sarà anche vero che ogni cosa quando la sbatti contro il metal diventa pettinata, ma il disco che oggi vi andiamo a presentare barzotti e pieni di pasticche è una bombazza.

Si chiama REFORGED e l'hanno fatto i GARALIYA remixando sette bei grupponi pesantoni italiani:

Il disco esce il 15 Ottobre su MORTE RECORDS (bene) e si può preordinare QUI.

Ora la parte ufficiale che fa di noi dei giornalisti:
I Garaliya sono un duo elettronico formato da Lin (MoRkObOt, OtRoM) e Mzky, alla seconda uscita su Morterecords.
“Reforged” contiene i remix ufficiali di sette gruppi “post-metal” italici (Ufomammut, Ovo, Lento, Morkobot, Mombu, Inferno, Obake), rimodellati in nuovi conglomerati elettronici. “Reforged” è il frutto di una feroce operazione di smembramento che disseziona i brani originali nei loro elementi costitutivi; con le molecole sonore così ottenute, i Garaliya “riforgiano” una serie di organismi indipendenti e inediti, (ri)costruiti con totale libertà compositiva.

Ora prendi la pastiglietta azzurra e ascoltalo in esclusiva GALATTICA su SoloMacello