Wednesday, July 22, 2009


UN MOMENTO DI ATTENZIONE
UN MOMENTO DI SERIETA'
UN MOMENTO DI POLEMICA IRRILEVANTE
UN MOMENTO DI TIRATA DI CULO

Roba da non crederci.
Se siete intorno ai trenta e vi potete definire un metallaro che si rispetti, vi siete CERTAMENTE masturbati più di una volta con CITY degli Strapping Young Lad. Un disco con un coefficiente di pettineria che poteva rivaleggiare solo con l'eco che produce vostra madre seduta sul cesso. Avete presente quel suono sordo che sta a significare che quand'era all'università ha passato più tempo con le caviglie intorno alla testa che gli occhi su un libro? Ecco.

Questo sotto è un esempio di quanto CITY fosse un disco che ha fatto la storia della musica più pettinata del mondo, ovvero chiaramente il metal.


Questo sotto invece è un pezzo interminabile, schiacciacoglioni, brutto, noioso, fatto a cazzo: è dal nuovo disco di Devin. Ma porca madonna, Devin, cosa cazzo ti dice il cervello? Smettila di fare l'esperto di musica nobile e non-metal e ritrasformati IMMEDIATAMENTE in un metallaro del cristo sennò guarda veramente ti leghiamo ai Metro Station e ti lanciamo nell'Idroscalo.


Il disco per essere certi che ne stiate alla larga si chiama KI (nome derivato dall'esclamazione del primo al mondo che ha sentito i demo e ha detto, testualmente, "Chi cazzo se la compra 'sta vascata di merda?") e lo pubblica la Inside Out, che è una delle etichette discografiche che in questo momento sta assumendo personale piuttosto che licenziarlo: per gestire tutte quelle copie rese al mittente ci vanno braccia extra.

Chiosa finale per l'ex-chiomato frontman: DEVIN TOWNSEND, TI RIMBALZI NEL CULO!

Friday, July 10, 2009

Ci avete accusato di essere diventati degli snob che non cacano più il nostro affezionatissimo pubblico dopo il bagno di folla del MiOdi. Andatevene affanculo.

La verità è che ci abbiam messo due giorni a riprenderci, poi siamo andati in crociera (in Norvegia) con la nazionale di beach volley per un paio di settimane, e poi per un'altra decina di giorni ci siamo sbronzati alla faccia di chi ci vuole male (il Papa, La Madonna, quel Cretino di suo figlio).



Ma oggi, a un mese esatto dal MiOdi, sgonfiato l'afflusso del sangue nel nostro enorme pene collettivo, torniamo a farci vivi.
Perchè non ve l'abbiam detto ancora (visto che eravamo occupati con la nazionale norvegese di beach volley, appunto) ma nel frattempo è venuto a trovarci un vecchio amico, Roger Corman, col quale abbiam fatto un po' di Gayna.

Nella foto sottostante, una foto della Gayna. Da sinistra a destra: Capitan Sbatta, Roger Corman, SoloMacello 1, Solomacello 2, accosciato il Dr. Celtic Freud e tutto il suo carico ormonale.