Friday, October 14, 2005


RUMPELSTILTSKIN GRINDER - Buried In The Front Yard (Relapse, 2005)

Ah! Eccolo, come un dardo che avanzando ondivago lacera il proprio bersaglio, silente e letale! Mai cotanta possenza ardì sfiorare i nostri sensibili timpani, perchè fin dal principio è agevole verificare come gli intenti siano puri, i cuori festanti, i trascendenti obsoleti e le melanzane alla parmigiana un po' pesanti se impanate e fritte senza amore e trasporto: Rumpelstiltskin Grinder, e mai appellativo fu più soave e lapalissianamente espressivo! Un omiciattolo burlone, col suo ghigno mefistofelico, epitome di tutta la nostra malsana perversione rifratto su di un semplice discuccio tondeggiante, come uno specchio di ossidiana nera il cui riflesso apre squarci di verità strazianti in mezzo al buio. Ferma la tua mano colpevole, oh nano rabbioso! Frena i tuoi omicidi istinti e i tuoi intenti maligni, considera che l'occultamento di cadavere tramite tumulazione nel cortile anteriore della tua decrepita dimora è pur sempre un reato, vaccamadonna! E lasciaci un attimo di pace, affinchè possiamo brandire il regal dischetto, adagiarlo sullo stereo e allietare i nostri auricolari padiglioni con le tue armoniose creazioni sonore e... e... EEEEEEEH? Uno si fa prendere dalla GAYNA ancora prima di ascoltare il disco e poi si trova davanti QUESTO? Mi prendete per il culo? Cioè, vedo Relapse, vedo un nome stupido, vedo una copertina ignorante... mi aspetto ALMENO un disco grind con tipo 95 pezzi in 13 minuti, non una copia scialba dei KREATOR e dei DESTRUCTION (sì, cazzo, sì, avete letto bene!), che già erano una martellata sui coglioni per i fatti loro... figurati come possono suonare 5 deficenti americani che cercano di copiarli. Lo so che vent'anni fa si usava così, ma che senso ha OGGI (annodigraziaduemilacinque) buttare giù tre riff terzinati alla brutto signore, piazzarci sopra un cantante con una voce da zitella isterica con la raucedine e colorare tutto con un po' di umorismo e ignoranza così la gente può dire 'beh dai, non si prendono sul serio, diamogliela buona'? Col cazzo. Badilate sulle gengive vi prendete, voi e quel troll stronzo che avete in copertina. Non mi fate ridere, ma se mi capitasse mai di vedervi dal vivo vi lancio i big bubble con la fionda. Perchè sono un umorista e sono sicuro che apprezzerete. Ah-ah.

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