Monday, October 24, 2005


AAVV - Roadrunner United (Roadrunner 2005)

Andiamo con ordine. La Roadrunner nei suoi 25 anni di storia ha pubblicato dischi fondamentali e scoperto gruppi che hanno fatto la storia del genere. La Roadrunner da qualche anno sembra aver scoperto che si possono fare fior di dollaroni creando e sfruttando trend e mode varie. La Roadrunner da qualche anno becca un disco decente all'anno, quando va bene. Ora, fare una compilation per festeggiare i 25 anni di attività è cosa buona; cercare di fare qualcosa di diverso dal solito coinvolgendo oltre 50 musicisti del proprio roster presente e passato e facendoli lavorare su brani originali composti da 4 team leader (Rob Flyyn dei Machine Head, Dino Cazares ex Fear Factory, Joey Jordison degli Slipknot e Matthew Heafy dei Trivium) è sicuramente una bella e curiosa trovata. Bene. Adesso che abbiamo fatto i convenevoli da bravi scribacchini oggettivi e al di sopra delle parti passiamo al sodo.

a) della trovata curiosa e nuova non ce ne frega un cazzo
b) su 18 pezzi non ce n'è uno decente

Oh d'accordo, ogni brano è diverso, sembra scritto su misura per il cantante chiamato ad interpretarlo, di metallo (anche quello brutto e cattivo, vedi il pezzo cantato da Glen Benton) ne cola parecchio da ogni solco. Peccato che tutto sia scritto col pilota automatico; certi riff Cazares e Flynn devono averli presi da pezzi di scarto dei loro peggiori dischi e poi riadattati alla meno peggio, gli altri sono semplicemente brutti, insulsi e messi insieme senza un minimo di coerenza. E' come un All Star Game: grandi nomi e nessun senso logico, tutti i giocatori che stanno attenti a non farsi male (tanto non c'è niente in palio) e svolgono il loro compitino senza dannarsi l'anima. Operazione di marketing furbetta o vero tentativo di fare qualcosa di nuovo? Poco importa: se un disco fa schifo merita di volare dalla finestra e basta, lui e tutti e 55 i cazzoni che ci suonano sopra. Che tornino a farsi vivi quando hanno qualcosa da dire, e che sia decente almeno, che non abbiamo mica tempo da perdere con le cazzate masturbatorie del primo cantante dei Trivium che passa.

PS: io la copertina la metto, così se lo vedete in giro potete farlo in mille pezzi a colpi di cric e fare un favore all'umanità.

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