Monday, February 20, 2012

LIBERTEER



Ci siamo fatti babbare dalla recensione nientemeno che di Pitchfork che delirava di archi, fiati, banjo, sintetizzatori e tutto il porcoddio.
Poi si scopre che sono 4-5 effetti sonori infilati a cazzo qui e là, incollati sopra un discreto disco grind.
Anche buono dai, non facciamo gli stretti in punta, ma ora che uno diventi un genio perchè mette un banjo nell'intro di un pezzo grind, no diocane, NO.
Poi i synth sono tipo una merda megaepica da Signore degli Anelli che ti fanno venire in mente Legolas mentre si caga addosso e che vanno giù solo se ti piace il copro.
Il resto ci può anche stare dai, tanto è abbabbo.




voto: 7 (Pitchfork scendi le mani dal metal che non la becchi)

2 comments:

classe said...

Così imparate a fidarvi di pitchfork per il metal.
Comunque il disco ci sta.
E io gli aggiungo +1 per la copertina.

100% Brumotti said...

Abbombazza!