a cura di Giorgioroth Tosattefrost
Scrivo questo articolo con la morte nel cuore, di fronte a una notizia che ha creato sgomento e dolore nella redazione di SoloMacello non appena l’abbiamo appresa: la morte del polpo Paul. Non può essere che lui il protagonista indiscusso di queste righe odierne, con cui andremo a ripercorrerne le gesta eroiche e svelare i misteri che ancora lo circondano.
Il polpo Paul in una storica foto ricordo durante una gita a Londra
Le notizie sulla sua nascita sono discusse. Una tesi sostiene che sia nato in un parco acquatico inglese per poi essere trasferito in Germania; secondo un’altra invece il polpo sarebbe stato pescato nei pressi dell’isola d’Elba. Si tratta di un chiaro tentativo di confondere le prove e inquinare le acque e non solo perché non si è mai sentito di un indovino nato in un parco acquatico inglese - mentre è risaputo che abbondino nella storia quelli originari dell’isola d’Elba. Il polpo Paul infatti era italiano. Nonostante tutto però le sue doti divinatorie si sono sempre espresse a favore della Germania, probabilmente a causa di pressioni e manipolazioni dei servizi segreti. Dovete sapere infatti che Paul non si limitava ad indovinare, ma con le sue previsioni finiva per influenzare direttamente gli eventi: ci sono dossier scottanti che dimostrano come già i nazisti avessero iniziato a studiare il fenomeno dei polpi indovini e stessero mettendo a punto l’arma di dominazione giga totale globale del mondo basata appunto sulla loro capacità di influenzare gli eventi futuri.
Ecco quindi che tutto torna: Paul, esausto delle pressioni, si è ribellato proprio all’ultimo e ha scelto la Spagna come vincitrice del mondiale, ben sapendo di andare incontro a ritorsioni che lo avrebbero messo in grave pericolo. Non solo, ma fonti estremamente accreditate (blog su internet e varie catene di S. Antonio) dimostrano che il polpo ha anche lasciato ai posteri delle predizioni riguardanti eventi futuri, 3 segreti indicibili sulle sorti dell’universo, roba che i segreti di Fatima sono noccioline e il Vaticano si sta già cagando sotto. Non si sa con certezza cosa riguardino, anche se una ormai sembra essere sicura:
Il polpo Paul prende posizione
Lo schema degli eventi è quello che ben conosciamo, quindi. Paul era italiano, considerato pericoloso per l’equilibrio delle relazioni diplomatico-politiche, seguito a vista dai servizi segreti, con interessi anche del Vaticano. Conseguenza? E’ stato eliminato. Come Enrico Mattei, Roberto Calvi e Aldo Moro prima di lui, in un alone di mistero, di indagini insabbiate e di prove cancellate come già successo per Ustica. Si vocifera di un coinvolgimento diretto anche della Mafia, che avrebbe avuto un ruolo attivo sulla sua scomparsa e a riprova di questo pubblico in esclusiva un’immagine recente del polpo, l’ultima che gli è stata scattata prima che il cadavere venisse definitivamente fatto sparire. Una fine ‘alla siciliana’.
Paul alla siciliana
Le reazioni non si sono fatte attendere. Una città spagnola ne ha già chiesto la salma per costruire un museo attorno alla preziosa reliquia; Maradona sul suo account Twitter ha esultato per la sua fine, dimostrando la solita sobrietà e classe; l’Isola d’Elba gli ha dedicato già dedicato una via e pare che Ratzinger stia già scrivendo un’enciclica di scomunica e abbia mobilitato i Papaboys per combattere con tutte le armi le rivelazioni che avrebbe lasciato Paul, pagane e consumistiche. Il dottor Zoidberg sta già cercando rifugio su un’altra galassia.
RIP Paul, dopo il triplete sei stato l’avvenimento calcistico più pettinato della stagione – anche se con due patate e un filo d’olio in più… vabbè, torniamo a noi.
RIP Paul, dopo il triplete sei stato l’avvenimento calcistico più pettinato della stagione – anche se con due patate e un filo d’olio in più… vabbè, torniamo a noi.
Non posso non concludere citando brevemente un altro evento di cronaca che sta scatenando discussioni: la squalifica di Krasic per due turni a causa di una sospetta simulazione. Delneri sostiene che ‘non si è buttato’, Agnelli tuona contro ‘l’accanimento mediatico’, Marotta sostiene che ‘è un professionista’, sua madre assicura che ‘è un ragazzo serio e va a messa tutte le domeniche’.
Mettiamo fine alla discussione portando la prova definitiva: non era simulazione. Ha ragione sua madre.
Mettiamo fine alla discussione portando la prova definitiva: non era simulazione. Ha ragione sua madre.
E’ solo che i Papaboys, presi dalla gayna, si sono allargati un attimo.
2 comments:
Gentile Giorgioroth,
a suo parere l'uccisione del Polpo Paul è dovuta a una congiura giudaico-massonica o a una ittico-islamica?
Grazie!
Direi piuttosto indie-cattolica, a giudicare dalle prove che ci sono sul piatto
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