Tuesday, October 19, 2010

CONTRIBUTI SPONTANEI
alcuni loschi personaggi festeggiano spontaneamante con noi
i 5 anni di SoloMacello

Il nostro amico Ciccio Romilar non tratta cose serie ma, essendo un gran pettinato malgrado sia un super pelato, da un prezioso e spontaneo contributo ai festeggiamenti


Ore 22:30, all’uscita di un concerto allucinato, il Sindaco, ancora al primo giro di joint, mette maglietta e cappellino da Editor e mi mette al muro “SoloMacello compie cinque anni, buttami giù una lista dei dischi metal più importanti degli ultimi cinque anni”.
“MINCHIA”. Manco la mia strega davanti all’erede mi ha messo con le spalle così al muro.
E si fa presto a dì Metal. Il Metal è una religione, ognuno c’ha la sua. Ho buttato giù una lista assolutamente imperfetta e pensata al volo dei dischi che mi hanno impressionato di più negli ultimi cinque anni.

Se gente come loro pensa di dover dimostrare ancora qualcosa non ce n’è per nessuno in secula seculorum. Mentre i vassalli si attorcigliavano a trovare la quadra tra post-rock e post-metal i Neurosis se ne escono con un disco che li spara eoni avanti a tutti. Come sempre.

2) Black Cobra - Bestial (At A Loss Recordings, 2006)
    Il titolo non è stato messo lì a caso, i Black Cobra vomitano Nero.

Tutti lì a sperticare lodi agli Isis, a considerarli come degni eredi dei Neurosis, ma non ci sono cazzi sono i Minsk ad alimentare la sacra fiamma all’ingresso del Purgatorio.

4) Wolves in the Throne Room - Two hunters (Southern Lord Records, 2007)
Questi mi sono spuntati dal nulla ma hanno fatto un macello. Rompendo qualsiasi schema hanno sdoganato il USBM una volta e per tutte e stanno belli in piedi mentre tanti altri europei ormai gli fanno le pompe.

5) Cobalt - Gin (Profound Lore, 2009)
Segue da sopra, la faccia della medaglia sperimentale, quella che si spinge pure oltre i Lupi marcando una supremazia a stelle e strisce che è tra gli eventi più sconvolgenti e meno attesi degli ultimi cinque anni. Giù pompe pure a loro a minchia piena.

6) Yob - The unreal never lived (Metal Blade, 2005)
Il primo capolavoro che mi è venuto in mente. Lastre di metallo che vagano nello spazio, Elefanti di argento che si scontrano con gli asteroidi, Paperino alla conquista di Titano.

7) Enslaved - Ruun (Candlelight, 2006)
Avrei voluto metterci Isa ma non ci sta per un paio di anni, e allora Ruun che non mi ha sconvolto come Isa ma ne è la logica prosecuzione e definitivo compimento di un’idea “crossover” tra black metal, prog e psichedelìa a cui gli Americani più avantgarde devono molto.

8) Electric Wizard - Witchcult today (Rise Above, 2007)
Avanti c’è posto anche per i fattoni. Horror, suoni gonfi, streghe, puttane, ganja e iperspazio, il metal è una grandissima famiglia.

    Lets drink to Thor/The return of the Sun/And to our dead/Yes raise your horns/
   Hail Thor! Drink to remember our dead!/Hail Thor! Drink to remember our dead!/
   Midvinterblot/Midvinterblot
   Serve altro?

10) Testament - The formation of damnation (Nuclear Blast, 2008)
    Sempre a proposito di gente che se la sente sucata, non so come ma a Chuck Billy & Co. il marruggio gli    è tornato improvvisamente turgido. Metal & Viagra o sarà stata la morte vista in faccia?


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