La sorpresa è stata trovare in apertura Attila Csihar (se non sapete chi è infilatevi la prima cosa che trovate nel culo e spingete forte) col suo nuovo progetto VOID OV VOICES.
Lui, la sua voce, un microfono, un looper, un mixer, dei lumini mortuari.
O ci cadi dentro subito o ti strappi i capelli dopo cinque minuti. Essendo noi colpiti da calvizie incipiente e non avendo un cazzo da strappare ovviamente ci siamo andati sotto immediatamente.
2 comments:
Void ov Voices è PURA MERDA.
void of voices
al 2econdo pezzo la sottanza l' ho sentita abbastanza.
comunque come intro agli ulver ci stava
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