Wednesday, February 10, 2010

Quarta puntata

Caro Dottor Celtic Freud,

questa volta l'ho fatta grossa. Mi aiuti, la prego. Sono disperato.

Come forse si ricorda da quella volta che ci incrociammo al concerto dei Bathory di Rivanazzano Spremuta (PD) sedici anni fa, sono una persona aperta di vedute: ascolto sia Black Metal che Death Metal. Questo da sempre: ricordo con piacere quella volta che stappai la mia prima pugnetta con un 7" dei Venom (già allora non ero, purtroppo, un campione di resistenza). Ah poi che belli i 45 giri col buco grande in mezzo! Ma sto divagando.

Vengo al sodo.
Qualche tempo fa stavo navigando in rete e ho letto una notizia sconvolgente, ovvero questa. Gaahl, il cantante dei Gorgoroth, è GAY!
Dopo aver letto la notizia mi sono chiuso in me stesso: non riuscivo a darmi pace. Com'è possibile? E ora che succederà? Ci sono moltissime probabilità che io stesso, senza accorgermene, un giorno mi svegli preda di questa terribile malattia!
Sono certo che la scienza pissicologgica abbia già dovuto trattare in passato drammi come questo e che quindi una risposta, da qualche parte, esista già. Ma sono altrettanto certo che nessuno saprà aiutarmi meglio e più in fretta di lei.

La prego, la prego, non mi voglio svegliare busone!!!!!!!!
Per sempre suo,

CorpseFucker1959

PS: Vuole venire con me a vedere La Bella E La Bestia?


Caro CorpseFucker1959,

quello che tu sollevi è un annoso problema per il mondo del metal, che non accetta l’omosessualità in quanto, basandosi su dati empirici solidi e scientificamente indiscutibili, la considera una vera e propria malattia. Sfortunatamente, questa piaga sta colpendo molti rappresentanti del metallo, alcuni davvero insospettabili (guarda qua, per esempio), e per questo sia la redazione di SOLOMACELLO sia la Psicologia del Metal sta cercando di trovare i modi per arginare il fenomeno.

Purtroppo, sono spiacente di dirti che, nonostante sia possibile formulare diagnosi di omosessualità in modo rigoroso, per ora non esiste ancora una terapia riconosciuta che si possa dire efficace nel contrastare tale patologia. Questo vuol dire che, se una persona ne fosse affetta, sarebbe davvero difficile guarirla, almeno allo stato attuale della ricerca. Nel tuo caso, poi, penso che la situazione sia gravemente compromessa. Ciò non solo per le più o meno esplicite avances che mi hai mosso nella missiva(e di cui ne sono lusingato, in un certo senso) e per la morbosa attrazione per i fori che sembri avere, ma anche per alcune caratteristiche fisiche e comportamentali che avevi mostrato al concerto dei Bathory di Rivanazzano Spremuta (PD) sedici anni fa e che mi avevano fatto sospettare una tendenza all’omosessualità.


Nell’ordine:

· Il chiodo ricoperto di paillettes rosse che indossavi sopra una canottiera viola in stile Don Johnson in Miami Vice.

· I pantaloni di pelle nera attillatissimi.

· Il fatto che, con la scusa della ressa per fare la fila al bancone del bar, toccavi il sedere a chiunque maschio ti capitava a tiro.

· L’inizio di calvizie incipiente (al periodo dovevi avere circa 19 anni, vero?), segno di una disfunzione ormonale strettamente correlata all’omosessualità.


Dati questi elementi, penso che ci sia davvero poco da fare. Da parte mia, non ho consigli da darti, se non quello di nascondere e mascherare il più possibile questa piaga.


Un caro saluto,

Dott. Celtic Freud




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