Friday, October 21, 2011

L'epistemico ritorno del Dott. Celtic Freud

Buongiorno a tutte e tutti, amiche e amici del Metal necessitanti di suggestioni psicologiche. 
 
É passato molto tempo dall'ultimo nostro incontro e per questo vi chiedo scusa ma avevo le mie ottime motivazioni. Infatti, ho messo su famiglia, ovviamente suggellando il patto con mia moglie con un rituale satanico, un pranzo di 16-20 ore di seguito a Joppolo Giancaxio e la benedizione di tutta la redazione di SOLOMACELLO.
Ora, so che a nessuno di voi importa molto delle mie vicende personali ma questo preambolo ha la funzione di contestualizzare l'episodio che ha portato alle mie dotte riflessioni di oggi. 
Dunque, tornato dal mio viaggio di nozze in Norvegia, la redazione di SOLOMACELLO mi fa avere il 

 I wish you were here

regalo per lo sposalizio, un buono per l'acquisto di un impianto audio per ascoltare il Metal in santa pace a casa da ritirarsi presso un noto negozio di elettrodomestici. Vado dunque in questo luogo e a fare la fila con me c'é il famoso cantante beat Shel Shapiro.

 Vengo in pace. Portatemi dal vostro Capo.
 
Non essendo né un metallaro né un pelato, quest'uomo non può suscitare la mia simpatia in nessun modo. Tuttavia, mi sorprende ciò che sta acquistando, ovvero DUE ROBOT PER FARE LE PULIZIE DI CASA!
 

reperto 1                                           reperto 2 

La cosa mi colpisce assai: nonostante non sia un metallaro, Shel é pur sempre un rocker, dunque come può avere l'esigenza di fare le pulizie di casa? Già é deprecabile che abbia una casa sua (i veri rocker/metallari dovrebbero vivere perennemente a sbafo di tipe, parenti o amici), ma che senta l'esigenza di pulirla mi sembra scandaloso. Indignato (anzi, indignado), ritiro il mio regalo di nozze e torno nel mio studio dove inizio l'analisi del mio controtransfert
verso Shel Shapiro. In altre parole, cerco di comprendere se la mia indignazione sia giustificata o meno. Dunque, fermi restando i principi sopra esposti riguardo il rapporto tra rock/metal e pulizie di casa, cosa potrebbe avere spinto Shel a fare un tale acquisto? Mi viene in mente che anche uno dei cicisbei di SOLOMACELLO, Capitan Sbatta, possiede un robot per la cucina e che, richiesto di spiegare il perché di tale tecnologica presenza, lui abbia risposto che serve a evitare un bel po' di sbatte culinarie. Dunque anche Shel potrebbe avere comprato i robot per evitarsi le pulizie di casa, ma questo va comunque contro il principio per cui un metallaro/rocker non deve nemmeno sentire l'esigenza di vivere nel pulito. Il rock/metal è infatti sinonimo di sporcizia. Cerco dunque altre possibili giustificazioni e, camminando per lo studio, lo sguardo mi cade sulla discografia dei Voivod e sul disco del progetto Probot di Dave Grohl e mi sovviene un'idea: Shel Shapiro è rimasto così folgorato dalla tecnologia da decidere di mettersi un robot qualsiasi in casa e il negozio di elettrodomestici più vicino a casa sua pareva offrirgli una soluzione in tempi rapidi. Ovviamente, ciò giustificherebbe il suo comportamento perché avere un robot in casa, in base alla legge Voivod-Probot sopra accennata, é una cosa molto rock/metal. Altrettanto ovviamente, i due robot per le pulizie comprati da Shel non sono oggetti cosí rock/metal: per fare le cose per bene un vero rocker/metallaro dovrebbe mettersi in casa Voltron o Goldrake o Daitarn 3.
In attesa di vostre considerazioni sull'argomento, vi metto qui due 'scariconi' (come li chiamate voi giovani) molto legati alle tematiche trattate:

 QUI

 QUI

Un caro saluto
Dott. Celtic Freud



1 comment:

Barbanera said...

Magari sono mine semoventi. Quella si che è killing technology.