Friday, February 19, 2010

Ieri siamo andati a Torino a vedere gli Ulver. Concerto al quale le parole non farebbero alcuna giustizia quindi lasciamo perdere anche di provarci.

La sorpresa è stata trovare in apertura Attila Csihar (se non sapete chi è infilatevi la prima cosa che trovate nel culo e spingete forte) col suo nuovo progetto VOID OV VOICES.
Lui, la sua voce, un microfono, un looper, un mixer, dei lumini mortuari.

O ci cadi dentro subito o ti strappi i capelli dopo cinque minuti. Essendo noi colpiti da calvizie incipiente e non avendo un cazzo da strappare ovviamente ci siamo andati sotto immediatamente.



2 comments:

Basta Con La Droga said...

Void ov Voices è PURA MERDA.

deathless said...

void of voices
al 2econdo pezzo la sottanza l' ho sentita abbastanza.
comunque come intro agli ulver ci stava