Spaghetti alle Carbonatiche
Ritorno a spadellare per voi sotto le mentite spoglie di una spogliarellista piallata di noia dall’ultimo ditinculo degli Opeto, che ci vuole coraggio a pubblicare quella cosa lì nel 2014: Acherfello, guarda che se volevo un disco dei Jethro Tull o dei Soft Machine, mettevo gli originali, il tuo ciddì me lo rifiuta pure il cane se glielo lancio come frisbie, ci caca sopra, poi mi denuncia per maltrattamento e mi abbandona in autostrada. Il problema, sai qual è? Che non è che è vintage, è vecchio, puzza di starnuto al kukident emesso da un pensionato naftalinico con le mutande smerdate. Madonna vipera, parlare dell'ultimo degli Opeto mi fa passare l’appetito, e v’ho fatto pure l’assonanza. Metto su della musica che stimola la fame.
Ma vi confesso una cosa, brutti ciucciacacca alla lettura, non sto qui a lagnarmi del vecchiume discografico contemporaneo, ci sarebbero da scoiare anche quei Mastella del Metallo dei Machine Head. No, no. Sto qui a spiegarvi come si fa una roba che tutty quanty y very chef d’Ytalya credono di saper fare, ma sta gran minchia, mi vien da dire. Anzi, Instagramminchia. In verità, la sappiamo fare in due gatti appestati, la ricetta originale e segreta è custodita al Tempio Massone di Codroipo e la conosciamo solo io e il Gran Maestro Poseidone Granculone.
Per voi derelitti che vi nutrite di kebab e per questo vi sentite autorizzati a intasare le fogne cittadine con le vostre deiezioni nucleari, ho preparato uno di quei piatti a base di carboidrato-mon-amour e colesterolo&colera che se un giorno dovesse mancare nella vostra dieta di metallozzi vorrà dire che vostra sorella minore aspetta un figlio da Moreno. Che sia Byron l'ex arbitro o il rapper lo scoprirete una volta nato il corpo del reato, vi lascio nel dubbio.
ti è rimasta della rucola tra i denti
Ma mi sto perdendo in un bicchier di sangue di vergine. Vado al punto G-esùcane. Cosa v'ho preparato, miei bei sacchettini dell'Esselunga pieni di piscio? Spaghetti alle Carbonatiche per tutti, e che monti la gayna gustativa prima che vi montino 19 sudanesi audiolesi.
Andiamo all’atto pratico.
ATTO PRATICO:
Si scippa un pezzo di natica da un porco a caso e lo si trafigge a mo’ di Spada nella Chiappa. Così.
"Excalibur imbecille!"
Si comprano o estraggono direttamente dal culo della gallina uova ancora sporche dimmerda che danno quel sapore campestre e biodegradabile che fa molto cùl. Le uova, come ben non saprete, care bestie microcefale, nell’immaginario collettivo sono considerate Mestruazioni di Gallina, e anche se Wikispermia smentisce la leggenda, io voglio continuare a credere che sia così, da qui in avanti le chiamerò Mestruo, per non confondervi. E aggiungo un Madonna bisestile a caso.
Si prende il Mestruo Lindo e si rompe in una ciotola e si sbatte con la forchetta (pensavate di farlo con quell’escrescenzina che c’avete nascosta dietro la patta? Naaah). La natica di porco si taglia a listarelle che poi si mettono a freddo e a secco in una padella e s‘accende il fuoco. A secco vuol dire niente olio che già il Gran Suino di olio ne ha a secchielli, a freddo significa che il fuoco s’accende dopo aver messo il porco nella padella, a sua volta sul fornello spento. L’importante è che non vi venga in testa di usare il frociutto a cubetti o la pancetta de tu’ ma’, perché l’ictus è da Very Maschy e si rischia meglio con la Natica di Porco, anche perché la ricetta originale prescrive l'uso e l'abuso di Natica.
Si fa abbrustolire e si versa poi nel Mestruo Sbattuto, a cui si aggiungono del Pepenerinculo e della Pecorina Grattugiata.
Si scagliano gli spaghetti in pentola con acqua bollente, specifico perché siete talmente beduini che usereste la birra ghiacciata. Appena si contorcono come dei vermi e hanno una cottura a metà tra il dente e la gengiva, SGUISH, si scolano e si versano nella ciotola con Mestruo, Natica, Pepenerinculo e Pecorina e si amalgama in un tripudio di bestemmie esagonali scandite dai primi 666 numeri della sequenza di Fibonacci.
Il passaggio più importante per far felice Satana è: lasciare riposare per 2 minuti SENZA RIPASSARE LA PASTA IN PADELLA. Niente frittatine, il Mestruo dev’essere cremoso, niente grumi di Vinavyl di ovolollo. Se volete dare un altro colpo di pecorina grattugiata, fate pure come se vi steste raschiando la testa forforosa mentre vi broccolate una fregna, grattugiate a profusione, lo prescrive anche la famosa Dieta Diokan.
la presentazione, prima di tutto
Prendete e ingrassatevi tutti.
Il signore sia con voi e non con me.
3 comments:
si può sapere dove cazzo siete finiti?
Sì che merda basta scopare rimettetevi subito a scrivere! Che dice il Sindaco di questa vostra assenza?!
Dioporco, ci sono altre ricette?
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