Tuesday, April 01, 2014

CI TOCCHERA' ANDARE AL MARE a.k.a. IL CULTO DEL TUBO


Il 18 e il 19 Aprile il mondo si prepara a festeggiare, non si capisce bene perchè, la Resurrezione di Vostro Signore Gesù Cristo. Milioni di agnelli si cacano addosso in tutto il mondo e centinaia di chierichetti mettono le doppie mutande sotto la tunichetta.
A noi di tutto questo non ce ne frega un cazzo, chiaramente.
L'unica cosa che conta quel giorno è che c'è il TUBE CULT FEST a Pescara (Ok c'è anche la preview del SoloMacello Fest a Milano ma ora stiamo parlando della East Coast, pignoli del cazzo).
I nostri Sodali Del Metal hanno accettato, dietro ricompensa (dopo) e minaccia (prima) di rispondere ad alcune scottanti domande sul festival, il perchè sì, il perchè no e il dove cazzo.
Tutto questo per dire: secondo noi dovreste andare al festival, se potete.
Noi onestamente dell'Abruzzonon sappiamo molto, perchè è un posto dove c'è il mare e quindi teoricamente non ci andiamo: ma se ci viene in mente un motivo per trasgredire a questa nostra regola quello è il Tube Cult Fest.
I gruppi sono megapettinati: trovate tutto qui ma anche solo Whitehorse , Zippo, Naga e Mombo dovrebbero farvi tremare il culo.


(questa cosa della Regione Marche ce la ricordavamo)
(coglione, è in Abruzzo)
(ah OK comunque le chiappe tirano, lo lasciamo)

Ora stai per leggere l'intervista a Davide Straccione, che oltre ad avere un nome bellissimo organizza tutto 'sto ambaradan e canta pure negli Zippo e nei Shores Of Null che sono altrettanto pettynaty. Ecco, lui al festival ci viene di sicuro. Seguite il suo esempio.

Sei anni. Ne mancano solo 660 all'edizione più importante di tutte. Siamo certi che ci arriverete. Raccontaci un po' com'è iniziata e soprattutto perchè ma senza andare troppo lungo che poi ci si scalda la birra e raffreddan le tipe.
È iniziato tutto nel 2008, quando nella ridente Pescara sembrava si stesse muovendo qualcosa, ovviamente era solo un'illusione ma a me questo non me l'aveva detto nessuno. Organizzavo già da tempo concertini underground di musica diversamente leggera, e il fatto di suonare in una stoner band (gli Zippo) ha ingrossato quell'urgenza di creare un festival tematico a casa nostra, che ci facesse sentire un po' meno sfigati. Il TCF ha ospitato finora ottime orchestrine come Karma To Burn, Los Natas, Ufomammut, Kongh, Stonebride, Doomraiser, Last Minute To Jaffna, Valerian Swing, ecc, e la prossima edizione sarà una figata cosmica. Ho fatto più in fretta che potevo, spero tutto ok con birra e tipe.

Tutto ok grazie, non ci serve che un paio di minuti alla fine.
Qual è il gruppo che secondo te quest'anno tira giù tutto? Non ti preoccupare, gli altri non si offenderanno.

Senza offesa, ma credo che i Whitehorse faranno lo show più estremo che questa città abbia mai avuto il dispiacere di ospitare. Del concerto degli australiani se ne parlerà negli anni a venire, lo si racconterà ai nipotini, sarà usato come termine di paragone per tutti i concerti estremi da qui all'eternità. Il “Whitehorse” diventerà unità di misura per indicare l'intensità del suono, soppiantando l'obsoleto “decibel”. La soglia minima che i locali dovranno rispettare durante i concerti metal d'ora in poi sarà di 10 Whitehorse, equivalenti a 666 decibel.

Questa non è per niente un'idea del cazzo. Te la fottiamo. Occhio.
La domanda più banale di tutte: quale gruppo è il SOGNO DELLA VITA per il Tube Cult?

Ce ne sarebbero tanti, ma mi accontenterei dei Neurosis, la band più pettinata della storia. Ma anche Columbrum, o Masini Plays Kyuss.

Se parlassi al tuo te stesso di sei anni fa (oltre a dirci come fai: siamo pronti a pagare OK) cosa diresti? Non vale TAGLIATI I CAPELLI.
Dovrei parlare al mio me stesso di sette anni fa, perché come avrai notato il TCF ha saltato un'edizione, quella del 2013. Ovviamente gli direi “prima laureati e poi pensi alle valvole diddìo”. Ma temo che il mio me stesso di 7 anni fa lo prenderebbe come un effetto collaterale del fumo passivo derivato dalle sigarette simpatiche e ignorerebbe del tutto il messaggio.

Metalception

Siamo felici di constatare che anche tu consideri SIMPATICHE le sigarette wink wink nudge nudge say no more say no more.
Siamo stupidi ma non siamo scemi: sappiamo che spesso più si è lontani della provincia dell'impero e più è difficile organizzare le cose. E' proprio per questo che valgono di più. Seriamente, com'è la risposta "locale" dei Poveri Cittadini Ignari Del Metal? Vi rompono i coglioni? Sappiamo che spesso capita e speriamo non a voi. In caso abbiamo degli amici bikerz da prestarvi.

È proprio per questo che è nato il TCF, volevamo puntare i riflettori del Metal su Pescara, perché ero stufo marcio di sentire leghisti ubriachi dire “Oh sì, Pescara, nelle Marche vero?”, o peggio “di quanto sotto al Po?”, oppure leggere un lapidario “stoner rock from Pesaro” (in un flyer degli Zippo non ricordo dove), o ancora dover ripetere a tutto il mondo “200 km east of Rome, on the Adriatic coast”, ormai mi parte il messaggio preregistrato in growl, diobirichìno. Per fortuna a Pescara i Poveri Cittadini Ignari Del Metal stanno alla larga da certi localacci tipo l'Orange, per loro ci sono apposite aree recintate denominate Corso Manthoné e Via delle Caserme, dove pascolare liberamente e dove fare su e giù facendo versi caratteristici fino alle prime luci dell'alba. Per approfondimenti sui costumi del pescarese medio vi rimando qui: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Pescara
C'è da dire amici miei che io provengo da un paese della provincia che a confronto Pescara è Seattle.

Secret show dei Columbrum? Eh? EH? EEEH?????
Stavo per strappare uno show in esclusiva mondiale ma il loro manager mi ha scritto che non suonano fuori dalla Norvegia. Neanche il pagamento in arrosticini di capretto sacrificale castrato è stato sufficiente a smuoverli dal loro trono.

Comunque fanno bene.
Ma senti, si magna pure? Entra per favore nel dettaglio del menu. La gente non capisce che rifocillarsi a dovere con trigliceridi, grassi saturi e l'occasionale pignatta di carboidrati è fondamentale per vivere al meglio l'esperienza del festival.

Presso l'Orange e il Maze si beve, in fondo gli Dei del Metal insegnano che ci si può nutrire di sola birra. Tuttavia basta girare l'angolo e avrete un'apparizione: Il Signore Delle Pecore (http://www.youtube.com/watch?v=LMTAupnQ7Gk). Dal Signore potrete gustare gli arrosticini, il cibo più rappresentativo della cucina tradizionale abruzzese. Se arriverete belando, sapremo dove siete stati. Abruzzo e pecore sono un connubio inscindibile, come dimostra chiaramente questa foto.
Se poi preferite assaporare animali più tradizionali oppure siete vegetariani, la zona pullula di ristori culinari di ogni tipo.

Porco o Cane?
Conosco un ristorante cinese che li fa buoni entrambi.



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