Tuesday, December 10, 2013

Il Metal è servito con Gordon Rammstein



Va bene, manica di stronzi. Non so come abbiano fatto, ma quei satanassi di SoloMacello mi hanno convinto a tenere una rubrica per quel cesso del loro blog e per voi ignoranti metallari. Quel carico di baldracche che mi hanno inviato ha un po’ facilitato la trattativa, ma non pensiate che solo perché mi hanno corrotto persuaso ora stia qua ad ascoltare tutte le vostre noiose opinioni.

Andiamo al punto e partiamo subito.
Il Metal, da un po' di tempo, è afflitto da una piaga sociale che sta tentando di modificarne costumi, valori e taglie: la magrezza. In giro ci sono troppi magri che vogliono passare per metallari per farsi le tipe.
Dovete morire nel sonno soffocati dal ciuffo.

un gruppo di magri a cazzo caso che fa musica di merda

Da che mondo e mondo il VERO metallaro ha almeno 4 culi, 3 panze, 2 gozzi, 1 verginità immocolata e 0 speranze di perderla, approssimando per difetto.

Il vero Metal è XXXL, parola di Kevin Sharp.
Mercoledì suonano QUI, accorrete adiposi.

Il Metal ha bisogno di grasso e siamo qui per correre ai ripari: sono Gordon Rammstein e vi insegnerò a cucinare come Satana comanda.
Nel contratto mi hanno costretto ad avere un’assistente e sono anche obbligato a presentarvela: Maledetta Parodi. Saluta, Maledetta, fai ciao con la manina così metti giù quei cazzo di cupcake a forma di capro - se becco quel coglione che ha insegnato alle donne ad accendere un forno… Non potevi pulire il frigo invece di fare ste troiate?

Partiamo da una roba semplice, la base della piramide alimentare del metallaro che rappresenta il 75% dei suoi pasti: partiamo dalla pizza.

A Bergen si fa così

Cominciamo.
Farina. Un culo. Siete metallari, ingrassare è un dovere morale.
Lievito. Mai capito cosa cazzo è esattamente, ma lo trovate al supermercato, quindi muovete il culo.
Acqua. Ci arrivate anche da soli. Se volete fare i pettinati e dimostrare di essere dei veri fan di Belzebù potete dire che l’avete presa da un’acquasantiera e che ve l’ha detto LaVey in sogno.
Pomodoro.  Due strade: saccheggiate la dispesa della nonna e poi date la colpa ai rom, oppure per una volta fate le persone a modino e civilizzate e andate a prenderne una mezza tonnellata direttamente dai produttori in Meridione, che almeno invece di sfruttare il lavoro della nonna sfruttate quello di negri sottopagati che è più politicamente corretto e magari ve ne regalano anche uno in omaggio (di negro) che fa sempre comodo.
Sale e olio
Ingredienti a piacere. Preferibili i grassi saturi, che si sposano bene con la musica di merda che ascoltate e insieme aiutano la digestione della tipa che non avete.

Prendete la farina e versatene qualche badilata in una betoniera. Aggiungere l’acqua santa e il lievito. Prendete Maledetta, la pi(a)zzate di fianco alla betoniera e le dite di girare tutto a cannone per 5 minuti, se protesta le dite che così le si rassodano le chiappe e il problema è risolto.
Bene, avete preparato la pasta. La parte più sbatta l’avete fatta.
A questo punto avete due possibilità per completare l’opera.

1. La via tradizionale. Svuotate la betoniera, stendete la pasta e schiaffate in forno. Noioso eh? Potete sempre farlo fare al negro che vi hanno regalato coi pomodori, che magari diventa più divertente. Se poi volete dare il tocco di classe, ordinategli di procurare del bacon di bisonte. Dà quel tocco di esotico che renderà la vostra pizza metal indimenticabile e soprattutto sarà una figata vedere il negro che rincorre il bisonte (o viceversa). Aggiungete mozzarella di bufala, che col bisonte si trova bene, speck, salsiccia, zola, funghi, prosciutto crudo, peperoni, ancora salsiccia (stavolta piccante) e un po’ di basilico, che sgrassa.
Altri ingredienti suggeriti: dodo, panda, delfino, maiale, diomaiale, balena, dudù, tutto ciò che è fritto o si può friggere, tutte le bestie - insaccabili e non, tutti i tipi di formaggio - per l'acne fan bene, braulio, ostie, vegani.

Buttate in forno e siete pronti.



2. Meno tradizionale, ma molto più metal. Invece di svuotare la betoniera e stendere la pasta, prendete il condimento (vedi il punto 1) e buttate anche quello nella betoniera – se ci casca dentro anche il negher fa lo stesso, aromatizza. Prendete Maledetta, la usate come cric e fate girare a cannone per due minuti (se protesta fatele presente la fine del negro e del bisonte). Lasciate riposare l’impasto per un altro paio di minuti e vi preparate per la cottura: utilizzate un lanciafiamme potente, lo puntate verso la betoniera e sparate fuoco e fiamme per una decina di minuti urlando ‘SATANAAAAAAAAAA SATANAAAAAAA LE FIAMME DELL’INFERNOOOOO SATANAAAAAAAAAAAAAAAAAA MALEDICI I NOSTRI GRASSI QUOTIDIANIIIIIIII’. Se ve lo chiedono potete dire che è un rituale preso da un antico grimoire e che è stato Crowley stesso in sogno a dirvi di utilizzarlo, qualcuno lo babbate sicuro.

Qualunque strada scegliate c'è solo una roba che rimane da fare : GRUFOLARE


I più famosi nutrizionisti del Wacken suggeriscono che per un adeguato apporto calorico l'operazione dev'essere ripetuta un minimo di 5 volte a settimana. Il Sindaco del Metal, che è un vero uomo, ha una media di 27. Regolatevi.
Se vi formicola il braccio sinistro non vi preoccupate: è il modo con cui il vostro corpo vi dice che sta bene.

Colonna sonora consigliata


alla prossima, fave!

1 comment:

Carmelo Brambila said...

Geniale Chef,
secondo Lei le donne possono preparare il caffè?
Sempre fedele,
CB