THE GODFATHER OF SOUL (è più importante lui di Gesù)
ATLANTA - E' morto James Brown. La stella della musica black americana si è spenta all'età di 73 anni per una polmonite acuta ad Atlanta. Nato in South Carolina, Il "Padrino del Soul" ebbe un'infanzia di estremo disagio. Lavorò come raccoglitore di cotone e lustrascarpe. A soli 16 anni venne arrestato e fu recluso in riformatorio. Rilasciato si dedicò alla musica: gospel, swing e Rhythm & Blues. Alla metà degli anni 50 fondò la sua prima band i "The flames". Alla fine del 1955, con Please, please, please conquistò la vetta delle classifiche americane. La strada per il successo era tracciata. Negli anni Sessanta Brown consacrò il suo successo con brani come Prisoner of love, I got you, It's a man's world, Cold sweat e I'm black and I'm proud. Gli anni Settanta lo videro ancora grande protagonista con ben otto album di successo che gli valsero il titolo di "The Godfather of Soul" e "Re del R&B". Negli anni Ottanta si diede al cinema interpretanto la parte del predicatore nel famoso The Blues Brothers e cantando Living in America nel film Rocky IV.
ATLANTA - E' morto James Brown. La stella della musica black americana si è spenta all'età di 73 anni per una polmonite acuta ad Atlanta. Nato in South Carolina, Il "Padrino del Soul" ebbe un'infanzia di estremo disagio. Lavorò come raccoglitore di cotone e lustrascarpe. A soli 16 anni venne arrestato e fu recluso in riformatorio. Rilasciato si dedicò alla musica: gospel, swing e Rhythm & Blues. Alla metà degli anni 50 fondò la sua prima band i "The flames". Alla fine del 1955, con Please, please, please conquistò la vetta delle classifiche americane. La strada per il successo era tracciata. Negli anni Sessanta Brown consacrò il suo successo con brani come Prisoner of love, I got you, It's a man's world, Cold sweat e I'm black and I'm proud. Gli anni Settanta lo videro ancora grande protagonista con ben otto album di successo che gli valsero il titolo di "The Godfather of Soul" e "Re del R&B". Negli anni Ottanta si diede al cinema interpretanto la parte del predicatore nel famoso The Blues Brothers e cantando Living in America nel film Rocky IV.
2 comments:
RIP, lui.
tu no, INCULATI
non conta sia più importante di Gesù.
Quello che conta è che è stato più importante dei Beatles.
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