Saturday, December 31, 2005

STANNO ARRIVAND 0))) ANCHE IN ITALIA

L'ha già annunciato lui, ora lo annunciamo noi
Earth + Sunn 0))) Italian Tour:

22/2/06 MILANO
23/2/06 TORINO
24/2/06 ROMA
25/2/06 BOLOGNA
Nel caso in cui foste a digiuno: questo il primo sito di riferimento. A seguire, questo. Scusate, volevamo dire: buon anno.

Thursday, December 29, 2005

BILL ZEBUB: IL VERO GIORNALISMO METAL

Questo è il miglior modo di fare giornalismo metal. Non ci sono cazzi. Vogliamo Bill Zebub in Italia a dirigere una rivista musicale, cazzo se lo vogliamo. Leggetevi le interviste e poi sappiateci dire. Evviva The Grimoire!

Wednesday, December 28, 2005

METAL PER DIGERIRE LE FESTE

Siccome anche XL ha proposto una compilation di Natale, ci siamo sentiti in dovere di fare altrettanto. La nostra però si chiama 'XXL - extreme metal for obese people'. A voi, intenditori:

IMMORTAL ‘Battles In The North’ (Osmose Prod, 1997)

Per la teoria che “c’è solo un modo per fare le cose, ovvero il nostro che è il migliore” agli Immortal abbiamo dedicato il primo post di Solomacello. In copertina due ignoranti pittati che posano con le chitarre in mano sopra metri e metri di neve. Uno che canta “A spectral spiritkingdom rise, in stormscreens, covered by ice” potrà mai avere un futuro? Per quel che ci riguarda sì. Questo è metal, non scherziamoci tanto sopra.

WINTERLONG ‘Valley Of The Lost’ (Lionmusic, 2001)

Hanno un nome che si addice. Hanno delle facce intelligenti, specie quel Toni, ultimo a destra nella foto. Anche la copertina del disco è intelligente. Non parliamo poi di come si descrivono:
The ultimate album is finally finished, with a new fresh sound like the biggest storm.With a bass like the thunder, drums of doom, fast riffs and roaring vocals. The warriors of Winterlong now stands in arms... their album "Valley of the lost" is now avalible (cit., n.d. solomacello) in shops
Non abbiamo idea di chiccazzo siano, ma meritano di stare qui di diritto.

ENSLAVED ‘Frost’ (Osmose Prod. 1994)

Viking-black Metal, from Norway. Testi cantati in Norvegese: gli Enslaved se ne sciacquano le palle. Sei norvegese? Ok allora capisci, diversamente ti inculi. Quello che dovrebbero fare un po’ tutti. Nebbia, laghi ghiacciati e montagne in copertina. Una storia vera narra di una cricca di adolescenti che nel lontano 1996 ascoltavano ‘Frost’ a tutto volume d’estate nelle piscine comunali di una non nota cittadina del Nord Italia.



NEPTUNE TOWERS ‘Caravans To Empire Algol’ (Moonfog, 1994)

Quella in copertina è neve, guardate bene. Quell’ombra è una figura non identificata. Sarà uno stinco di maiale arrostito, chissà. Fatto sta che questo disco contiene due soli brani. La prima traccia è la title-track, la seconda si chiama ‘The Arrival at Empire Algol’. L’album dura tipo quaranta minuti, venti minuti a brano. Cornamuse distorte, allungate e paranoiche. Non ti viene voglia di uscire nemmeno per sbaglio. Hail the snow and let the solitude comes true!


WOLFHUNTER ‘Frostbitten Hymns From The Desolate’ (2004)

Black Metal from Gretna, LA, USA. Eh beh d’altronde in Lousiana le bufere di neve sono all’ordine del giorno. Figuriamoci i lupi. Per non parlare dei cacciatori di lupi. I panzer tedeschi poi sono passati a plotoni, rincorrevano i bufali (prima che arrivassero i lupi e le tempeste di neve, ovviamente, cosa che ha fatto girare i ciglioni ai bufali e anche ai panzer). Cazzo il black metal è nato qui, poche balle, altrimenti cosa ci farebbero tutti sti negri da quelle parti? Se i Living Colour fossero nati qui lo avrebbero inventato loro, il black metal, come ci insegna Seth Putnam.

BLACK SABBATH ‘Vol.4’ (Vertigo, 1972)

In questo disco c’è il brano ‘Snowblind’, che vuol dire “accecati dalla neve”. Sìsì qui si parla di quella neve, quella che scende e che permette a tutti di andare a sciare. Esattamente. Non è una metafora, no no no no.







SONS OF NORTH ‘Sons Of North’ (2004)

Cioè questi vengono dal nord, dalla Russia. Vuoi mettere che freddo fottuto fa da quelle parti (non a caso un pezzo si intitola ‘Hard Winter’)? Pensati Babbo Natale che molla una renna davanti a una casa sperduta in Siberia, entra dal camino bestemmiando, salta giù e si trova di fronte questo bell’ometto qui in foto che gli urla SIEG HEIL e lo scanna sul posto scambiandolo per uno dell’Armata Rossa (cazzo volete, le notizie arrivano in ritardo in Siberia!). Metal!



NATTEFROST ‘Blood & Vomit’ (Season Of Mist, 2004)

Con un nome e un titolo del genere secondo voi non dovevamo mettere ‘Blood & Vomit’ di Nattefrost (leader dei Carpathian Forest) fra i dieci dischi “che parlano di neve”? A noi viene in mente una chiazza di sangue, vicino ad una di vomito su una massa di neve. Sarà mica passato da queste parti, Nattefrost? Qualcuno l’ha visto? Poi, diciamocela tutta: se intitoli un pezzo ‘Nattefrost Take A Piss’ sei il migliore di tutti e Dani dei Cradle ti può fare non una ma due seghe.



CROWBAR ‘Odd Fellows Rest’ (1998)

Non sono norvegesi, non parlano di freddo black metal e neve. Però sono il metal obeso per eccellenza e ci sembrava obbligatorio citarli, nonché dare loro l’onore di chiudere la compilation. E poi in questo disco c’è un pezzo che si chiama ‘December’s Spawn’, ed è un pretesto più che sufficiente per cacciarceli dentro.

Tuesday, December 27, 2005

SOUL OF A NUTELL MACHINE

Non potevamo non segnalarvi questa notizia

Torino, spalma Nutella su auto

57enne voleva abbellire la sua macchina

Un uomo di 57 anni ha spalmato due barattoli di Nutella sul cofano e sul fianco della sua auto, una Fiat Punto, per abbellirla perchè il rosso della sua macchina si abbinava bene con il marrone. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia stradale che ha chiesto un intervento sanitario e l'automobilista è stato portato all'ospedale di Vercelli per essere visitato.
L' episodio è accaduto poco prima di mezzogiorno sull'autostrada Torino-Milano, nella stazione di servizio di Villarboit (Vercelli). L' uomo ha comprato un primo barattolo da 3 kg ed ha iniziato a spalmare il cofano; poi, dopo averlo terminato, è rientrato nel market ed ha acquistato un secondo contenitore ed ha proseguito la spalmatura sulla parte sinistra dell' automobile. La scena è stata notata da alcuni avventori della stazione di servizio e poco dopo è arrivata la pattuglia della stradale di Villarboit.

Dopo aver appreso la notizia, abbiamo deciso che questo è il disco del giorno. E lo dedichiamo a colui che ha spalmato la nutella sull'auto. Sei veramente un genio.

Monday, December 26, 2005

"CRAZY TRAIN", cantava Ozzy!

Le Ferrovie di Stato fanno schifo, d'ora in poi col cazzo che paghiamo il biglietto del treno. Come fare? Sentite qui cosa succede quando una carrozza a caso va a puttane e quando una band tenta di coverizzare "Crazy Train"...

Saturday, December 24, 2005

PITBULL GRINDCORE: anche i cani hanno una voce, Di Canio no.

Riportiamo una notizia apparsa oggi

Palermo: colloquio detenuto-cane

L'animale soffriva per la sua assenza

Il suo cane soffre troppo da quando è stato chiuso in carcere e non mangia più: per questa ragione, Francesco Ingrassia, un uomo detenuto al carcere Pagliarelli di Palermo dallo scorso settembre per spaccio di droga, ha chiesto e ottenuto dalle autorità un colloquio con il suo animale. La richiesta aveva fatto pensare ad uno scherzo, ma la Procura, verificata la situazione, ha autorizzato l'incontro.
NOI ABBIAMO TROVATO LA METAL-SOLUZIONE!
Da un annetto circa esiste una project-band chiamata CANINUS, formata dai tipi dei Most Precious Blood... E' grind, hardcore e metal. Ovviamente cantato da due pitbull. Sganceremo i due affamatissimi pitbull (che vedete nella foto) la prossima volta che Di Canio (e il cognome non è casuale) si permetterà di accennare il saluto fascista in campo. E' stato già avvertito nei post precedenti. Ma lo ribadiamo nel caso in cui lui non l'avesse capito.

Friday, December 23, 2005



"ONCE UPON THE FASHION", in pratica una scusa per parlare dei DEICIDE.

Lei (a sinistra) è la nipote di Bin Laden, aspirante musicista che ha posato mezza nuda per GQ. L'altro (a destra) è Glen Benton, leader dei Deicide, aspirante satanista che nella migliore delle ipotesi ha posato nudo per il giornaletto dell'oratorio prima di scoprire il rock and roll. A proposito, dei Deicide vi consigliamo questo disco. Solo la copertina ne vale l'acquisto.

Wednesday, December 14, 2005

Ora voi mi dovete dire se c'è qualcosa di più metal di questo.

Tuesday, December 13, 2005

IL GOVERNO HA SEMPRE RAGIONE...
Anche quello malese:
A Malaysian government official has commented on a recent incident in which over 100 youths were rounded up by police in Seremban for participating in a black metal concert.

According to Malaysia's The Star Online, Pahang Mentri Besar (chief minister) Datuk Seri Adnan Yaakob said such culture was not suitable for Malaysian youths as it glorified violence and death.

He said enforcement activities alone could not resolve the problem as awareness against such unhealthy activities must come from the home or school.

"We are also facing a conflict of interest in that if we close down or put a restraint on entertainment centres, it would send out the wrong message," he said.

"So the best way is to create an awareness at home and school by inculcating good moral values in the young," he said, adding that seminar and workshops could be held from time to time to complement the efforts.

He said generally, youths become disoriented when their understanding of the religion was weak.

"In this regard, all parties including parents, teachers and the authorities must work closely together.

"One must not depend only on the other, otherwise our youths would be influenced by negative elements leading to moral decadence," he told reporters after chairing the weekly state exco meeting in Kuantan last Wednesday.
...E SOLOMACELLO VI SPIEGA ANCHE PERCHE'!
Eccolo:
(Vrangsinn, Carpathian Forest)

Monday, December 12, 2005

Mi ri-servono gli otto negri che hanno aperto il culo alla Santanchè per lui:


Fatevi vivi per favore è urgente.

Monday, November 28, 2005

SATANA E' CON NOI! E' UFFICIALE!

California, dalla statua lacrime rosso sangue A Sacramento si grida già al miracolo: il volto della Vergine è rigato da una sostanza misteriosa. E si teme l'arrivo di terribili sventure

Ky Truong, 56 anni, che ha detto di aver assistito «in diretta» al pianto miracoloso. Adesso, passa notti e giorni dentro la chiesa, incapace di riprendere la sua vita normale e il suo lavoro. Pensa che queste lacrime siano un segnale preciso inviato dal cielo: «Presto succederà una tragedia, come un terremoto o un'epidemia. Siamo disperati».


Nel frattempo, nal campionato di hockey italiano... è arrivato LUI




















è questo è solo l'inizio

Thursday, November 24, 2005


E' NATO UN NUOVO FAN CLUB METAL!!!!
FInalmente anche in Italia il fan club degli EXODUS. Cliccate qui dio!!!!

Wednesday, November 23, 2005

IL METAL SCORRE FORTE NELLE TUE VENE, SAM!




Grande concorso! Trova le differenze!


E' morto a Santa Barbara, in California, Sam, conosciuto per essere il cane più brutto del mondo. L'animale, che avrebbe a breve compiuto 15 anni di età, ha dovuto essere soppresso a causa di gravi problemi cardiaci. Sam era di pura razza "Chinese crested", aveva partecipato a numerosi show televisivi e a concorsi a livello nazionale. A dare l'annuncio della morte del cane è stato il "Santa Barbara News-Press".
Sam, un esemplare purissimo di "Chinese crested" aveva il corpo nudo, senza peli eccetto un ciuffetto sulla testa, ma non solo: aveva anche i denti storti e il muso completamente ricoperto di verruche.
Tutte queste particolarità gli avevano garantito una grande popolarità; Sam aveva infatti vinto numerosi concorsi canini per l'elezione dell'esemplare più brutto, oltre a partecipare a diversi show televisivi.
Il povero animale, che avrebbe compiuto 15 anni di età tra pochi mesi, soffriva però da tempo di gravi disturbi cardiaci. Così la sua padrona, Susie Lockeed, si è vista a malincuore costretta a doverlo sottoporre a una iniezione letale, per porre fine alle sue sofferenze.
"Non credo che ci sarà mai un altro Sam - ha commentanto la donna - e per alcuni è una buona notizia".


PS: sostituire la parola SAM nell'articolo con la parola QUELLODEGLISLIPKNOT per notare come il senso non cambi. Provare con l'ultima frase per credere.

Thursday, November 17, 2005

UN'ALTRA PERLA
Last week, Twisted Sister performed in Brighton. During the show, frontman Dee Snider of Twisted Sister gives a shout-out to the crowd, saying "The balcony is where all the REAL sick motherfuckers are. They can't even stand up by show time. Let's have the house lights upto see them!" The House lights are raised... and the band and audience find themselves looking back at the disabled section of the crowd, full of fans in wheelchairs.
UN UOMO DEVE FARE QUELLO CHE UN UOMO DEVE FARE.
Nella fattispecie:
MORTICIAN Vocalist Arrested In Poland After Stealing Car, Threatening Cab Driver With Knife - Nov. 15, 2005
According to an article in the Polish newspaper Gazeta Wyborcza, MORTICIAN vocalist/bassist Will Rahmer was arrested by the Polish police after threatening a taxi driver with a knife and stealing a taxi cab following the group's performance in the Polish city of Zielona Gora on Sunday (Nov. 13).

Rahmer reportedly called a cab after MORTICIAN's concert in Zielona Gora (which the other MORTICIAN members performed without Rahmer) and requested to be taken to the Berlin airport so that he could fly back to the United States. He allegedly went berserk in the car and threatened to stab the driver of the cab with a small knife. The taxi driver escaped and called the police. In the meantime, Will stole the car and drove himself to the Polish/German border crossing in Swiecko where he was subsequently picked up by the authorities.

According to the report, Rahmer was placed under arrest and is being held on several charges which carry a maximum penalty of 3 to 15 years.

To view the original Gazeta Wyborcza article (in Polish), click here.

Il personaggio in questione in 3 pose senza prezzo:

Sunday, October 30, 2005


MODA AUTUNNO/INVERNO 2005

D'ora in poi, mi raccomando, tutti in giro con questa t-shirt. Vi mettiamo l'immagine si sa mai che sbagliate maglietta e ne comprate un'altra.

Guardate cosa è successo a un ragazzo che la indossava...
E' naturale che a questo punto daremo maggiormente in testa al Vaticano, a prescindere. Al di là dei Cradle Of Filth.

Saturday, October 29, 2005



OPETH - Ghost Reveries (Roadrunner 2005)

Uno dei dischi che sta facendo parlare un sacco in questo ultimo periodo è il qui presente Ghost Reveries degli Opeth, formazione lodata da tutti (addirittura GrindZone li ha spiattellati in copertina) che vanta una discreta quantità di fan i quali darebbero anche il culo pur di vederli suonare dal vivo. E, insomma, pare che 'sti Opeth dal vivo siano degli spessoni (vedremo il 13 Dicembre) e pare che anche su disco facciano dei lavori coi controcoglioni. Questo è il pensiero comune, quello che i metallari affermano. Siccome noi "pensiamo Pantera" e "pensare Pantera" vuol dire applicare ad ogni opinione personale e non la filosofia di Anselmo e soci secondo cui "Trust No One" tutta la vita, allora noi siamo andati ad ascoltare Ghost Reveries. Conosciamo già gli Opeth, abbiamo sentito i dischi precedenti e non c'era male...Questo Ghost Reveries si difende bene soprattutto perché mette in luce la vena prog della band. Ebbene sì, talmente prog che sembra di sentire (a volte) i Porcupine Tree (sarà mica un caso che il produttore è lo stesso?). Death-Prog-Rock. Tempi tagliati, precisione svizzera e arrangiamenti da secchioni di conservatorio. Voce growl alternata a quella melodica. Eleganza oscura/gotica nello stile, pettinerìe assortite, bla bla bla. Va bene, va tutto bene, per carità. I brani sono fighi, ti prendono alla grande e il "genere degli Opeth" è inattaccabile. Però, ragazzi miei dai capelli lunghi e dai vestiti neri: non potete scrivere otto brani da dieci minuti l'uno! Vi rendete conto che sono TROPPO lunghi? Oh, nessuno (e sottolineo NESSUNO) l'ha mai ammesso! Tutti a scrivere recensioni che nemmeno il più democristiano dei democristiani...Cioè dopo un po' uno si rompe anche i coglioni. Voglio dire, ok che gli Opeth sono bravi a suonare però non è che dovete per forza parlarne bene. DIECI MINUTI A PEZZO SONO TROOOPPIIII! Ve lo volete mettere in testa o no? E in più mi state anche sul cazzo perché pretendete che la gente stia a sentire tutto l'album fino alla fine. Dai, siate ragionevoli. Uno nella vita ha altro da fare. Tipo ascoltarsi Mata Leao dei Biohazard (ogni brano dura due minuti e mezzo, perfetto) o attivarsi per liberare Mike Williams degli Eyehategod che in questo esatto momento è in prigione.

Wednesday, October 26, 2005

Braccia rubate alla... CARPENTERIIIIIIIAAAAAAAAA?!?

Former GORGUTS mainman Luc Lemay has posted the following message on the group's official web site:
"It's true that I've decided to end GORGUTS last year (...) I took a long break from music and started my own business. I'm a full-time self-taught wood-carver now. I have a nice workshop, I design and build fine furniture and I carve a lot of signs for business."

La prossima volta scrivo una recensione degli U2, sai mai che funzioni e Bono si metta a fare l'arrotino levandosi finalmente dai coglioni...

AAA: Cercasi numero OTTO negri incazzati per farle il culo seriamente.
Disponibili a farsi fotografare durante l'atto.


Monday, October 24, 2005


AAVV - Roadrunner United (Roadrunner 2005)

Andiamo con ordine. La Roadrunner nei suoi 25 anni di storia ha pubblicato dischi fondamentali e scoperto gruppi che hanno fatto la storia del genere. La Roadrunner da qualche anno sembra aver scoperto che si possono fare fior di dollaroni creando e sfruttando trend e mode varie. La Roadrunner da qualche anno becca un disco decente all'anno, quando va bene. Ora, fare una compilation per festeggiare i 25 anni di attività è cosa buona; cercare di fare qualcosa di diverso dal solito coinvolgendo oltre 50 musicisti del proprio roster presente e passato e facendoli lavorare su brani originali composti da 4 team leader (Rob Flyyn dei Machine Head, Dino Cazares ex Fear Factory, Joey Jordison degli Slipknot e Matthew Heafy dei Trivium) è sicuramente una bella e curiosa trovata. Bene. Adesso che abbiamo fatto i convenevoli da bravi scribacchini oggettivi e al di sopra delle parti passiamo al sodo.

a) della trovata curiosa e nuova non ce ne frega un cazzo
b) su 18 pezzi non ce n'è uno decente

Oh d'accordo, ogni brano è diverso, sembra scritto su misura per il cantante chiamato ad interpretarlo, di metallo (anche quello brutto e cattivo, vedi il pezzo cantato da Glen Benton) ne cola parecchio da ogni solco. Peccato che tutto sia scritto col pilota automatico; certi riff Cazares e Flynn devono averli presi da pezzi di scarto dei loro peggiori dischi e poi riadattati alla meno peggio, gli altri sono semplicemente brutti, insulsi e messi insieme senza un minimo di coerenza. E' come un All Star Game: grandi nomi e nessun senso logico, tutti i giocatori che stanno attenti a non farsi male (tanto non c'è niente in palio) e svolgono il loro compitino senza dannarsi l'anima. Operazione di marketing furbetta o vero tentativo di fare qualcosa di nuovo? Poco importa: se un disco fa schifo merita di volare dalla finestra e basta, lui e tutti e 55 i cazzoni che ci suonano sopra. Che tornino a farsi vivi quando hanno qualcosa da dire, e che sia decente almeno, che non abbiamo mica tempo da perdere con le cazzate masturbatorie del primo cantante dei Trivium che passa.

PS: io la copertina la metto, così se lo vedete in giro potete farlo in mille pezzi a colpi di cric e fare un favore all'umanità.

Saturday, October 22, 2005

FEAR FACTORY - Transgression (RoadRunner 2005)
Se penso che questo qui dovrebbe essere il gruppo di Demanufacture mi vien male. Dico "Dovrebbe" perchè da quando non c'è più Dino Cazares i Fear Factory sono sprofondati nella merda che già si palesava con Obsolete, ma in realtà sono caduti anche più in basso. Cazares era probabilmente uno strnzo e sicuramente un ciccione bastardo ma almeno quei riff li aveva inventati lui e se c'era qualsiasi possibilità di farci sopra qualche variazione, lui era quello che poteva farcela. Christian ex-bassista ci s'impegna ma i "riffoni" sono poi dei brutti scarti di Cazares e nel frattempo ci s'è messo Burton C. Bell al quale evidentemente nessuno ha il cragigo di dire che non è buono di cantare pulito. Già in growl non è il migliore del mondo quanto a profondità, ma pulito è proprio stonato. Comunque Transgression è fatto sostanzialmente di materiale di riciclo, con una mezza idea trascinata per le caviglia per cinquantatreè minuti, e non è neanche una buona idea: rendere meno circolare e più lineare il classico suono dei Fear Factory. Ma chissenefotte! Mi sembra ora di sciogliersi e anche in silenzio senza far troppe scene. non metto neanche la copertina così non rischio che vi piaccia che poi magari ve lo comprate.

Monday, October 17, 2005

Sunday, October 16, 2005


SETH PUTNAM: lui è DIO.

Prossimamente intervista, a Seth.

"We did a show on August 27 in Albany and we played ‘You’re in a Coma’ for the first time ever live. I don’t want people to think I’m a hypocrite. I don’t want people to think that I can’t make fun of myself."

PETIZIONE: FREE MIKE WILLIAMS!!!!

Per aiutare il metal, mandate 10 euro all'indirizzo qui sotto, tanto lo vedete perché l'ho messo in evidenza.

Legendary New Orleans sludge kings EYEHATEGOD have issued the following statement:

"[EYEHATEGOD frontman] Mike Williams has been arrested, and is being held in Morgan City Jail, about an hour west of New Orleans. We won't elaborate on the details as a precautionary measure; if you'd like to know, write him (info below). he was on probation at the time of his arrest, so having a cop breathe in his general direction was a threat to his freedom.

"As of [mid-September], Mike was in good spirits. Jimmy [Bower; EYEHATEGOD/SUPERJOINT RITUAL guitarist, DOWN drummer] was able to visit with him, and said he looked healthy, and most importantly, has a positive outlook and good sense of humor with regards to his situation. He did say they had no TV, so drop him a line; show your support when it counts the most. No magazines, CDs, stickers, etc... just letters. Keep in mind that his letters are screened, and this a small, Christian town (this is a major understatement). Please do not write anything that may affect his treatment as an inmate. We wanna keep his only connection to everyone wide open.

"We will be releasing a two-CD set in order to raise money for his defense. One will be our set from Tokyo (three songs from this are featured on 'Preaching...'), and the other from our last tour. Both recordings sound great. We will release this on the band's 'label,' Press Pause Media/Cassettes, so that ALL of the money, excluding pressing costs, will go toward Mike's defense. Any help with distro, advertising would be greatly appreciated as we barely have enough $$$ to press this. We will try to have this out within a month. Contact Gary (ghawg@bellsouth.net) for anything related to this release. Seriously, your help will make a difference."

Mike Williams' contact address:

Morgan City Jail
ATTN: Mike D. Williams (inmate)
P.O. Box 1670
Morgan City, LA 70380
USA

SCUM (DogJob/Tuba Rec 2005)
Gli Scum sono una vera e propria project band, all'interno di essa quindi coesistono (ehhh?!?!? ah ah ah ) varie influenze. NO, RIPARTIAMO. Ok. Scum è l'incontro di membri di Turbonegro (Happy Tom), Emperor (Faust), Zyklon-B (Samoth), Amen (Casey Chaos) e MindGrinder (Cosmocrator) genera qualcosa che sta fra il punk e il black metal delle origini. Immaginario crust-gotico e quell'istinto primordiale di fare un bordellodellamadonna. Suoni portati all'estremo, rock and roll, cazzo quanto sono marci! Gli Scum usano riff semplici semplici e sanno come farli girare nello stereo, che nemmeno gli Amen sono così spessi. Cioè, voglio dire, intitolare un pezzo Deathscumpunkfuck è geniale. E proprio in quel pezzo si concentra l'essenza degli Scum. Discharge meets Darkthrone. Che superkrasti, o supercrusti. Forse esagero, però dopo un pranzo domenicale a base di lasagne al forno gli Scum mi hanno fatto capire che le band metalcore di oggi non valgono un emerito cazzo, o ceppa, o fava. E se da domani tutti iniziassero a fare punk/black? ahahahah sarebbe una figata. Gli Scum ti pettinano di brutto, ti gettano chili di merda in faccia e nemmeno ti danno la pompa dell'acqua per lavarti. Allora, a 'sto punto, letame for life!

Saturday, October 15, 2005

CLAWFINGER - Hate Yourself With Style (Nuclear Blast 2005)
Ohgesùcristo ci risiamo. Uno non fa in tempo a sperare di essersi tolto di mezzo un altro gruppo di merda che eccolo rispuntare con un disco nuovo (ahahah NUOVO!) e un contratto idem. Dopo che per un paio di album nessuno aveva avuto il coraggio di farli uscire dalla Svezia e dalla Germania, i Clawfinger sono di nuovo fra noi - anzi, fra VOI con un bell'album di pezzi inediti (ahahah un'altra volta) che al solito sono un po' metal e un po' rap, pieni di parolacce per fare i duri e intrisi di una sorta di piacere infantile nel "provocare" usando nigger, faggot e via dicendo. Ma quanti anni avreste? Nemmeno mio nipote di otto anni se la spassa così tanto a dire "merda". Beh insomma la Nuclear Blast riscalda anche i Clawfinger, mo', l'abbiam capita. Solo che Hate Yourself With Style è un disco così di merda, ma così di merda che non so nemmeno da che parta cominciare a demolirlo. E' una roba che se ci fosse un ministero della cultura europeo dovrebbe essere proibita per legge. Basta crossover basta chitarroni e hiphop e basta finte provocazioni democristiane che vorrebbero far pensare ma fan solo venire i nervi. Serio candidato a peggior disco dell'anno.

Friday, October 14, 2005


RUMPELSTILTSKIN GRINDER - Buried In The Front Yard (Relapse, 2005)

Ah! Eccolo, come un dardo che avanzando ondivago lacera il proprio bersaglio, silente e letale! Mai cotanta possenza ardì sfiorare i nostri sensibili timpani, perchè fin dal principio è agevole verificare come gli intenti siano puri, i cuori festanti, i trascendenti obsoleti e le melanzane alla parmigiana un po' pesanti se impanate e fritte senza amore e trasporto: Rumpelstiltskin Grinder, e mai appellativo fu più soave e lapalissianamente espressivo! Un omiciattolo burlone, col suo ghigno mefistofelico, epitome di tutta la nostra malsana perversione rifratto su di un semplice discuccio tondeggiante, come uno specchio di ossidiana nera il cui riflesso apre squarci di verità strazianti in mezzo al buio. Ferma la tua mano colpevole, oh nano rabbioso! Frena i tuoi omicidi istinti e i tuoi intenti maligni, considera che l'occultamento di cadavere tramite tumulazione nel cortile anteriore della tua decrepita dimora è pur sempre un reato, vaccamadonna! E lasciaci un attimo di pace, affinchè possiamo brandire il regal dischetto, adagiarlo sullo stereo e allietare i nostri auricolari padiglioni con le tue armoniose creazioni sonore e... e... EEEEEEEH? Uno si fa prendere dalla GAYNA ancora prima di ascoltare il disco e poi si trova davanti QUESTO? Mi prendete per il culo? Cioè, vedo Relapse, vedo un nome stupido, vedo una copertina ignorante... mi aspetto ALMENO un disco grind con tipo 95 pezzi in 13 minuti, non una copia scialba dei KREATOR e dei DESTRUCTION (sì, cazzo, sì, avete letto bene!), che già erano una martellata sui coglioni per i fatti loro... figurati come possono suonare 5 deficenti americani che cercano di copiarli. Lo so che vent'anni fa si usava così, ma che senso ha OGGI (annodigraziaduemilacinque) buttare giù tre riff terzinati alla brutto signore, piazzarci sopra un cantante con una voce da zitella isterica con la raucedine e colorare tutto con un po' di umorismo e ignoranza così la gente può dire 'beh dai, non si prendono sul serio, diamogliela buona'? Col cazzo. Badilate sulle gengive vi prendete, voi e quel troll stronzo che avete in copertina. Non mi fate ridere, ma se mi capitasse mai di vedervi dal vivo vi lancio i big bubble con la fionda. Perchè sono un umorista e sono sicuro che apprezzerete. Ah-ah.

MASACRE - Total Death (Xtream Music 2005)

A parte il fatto che siamo nel 2005 e intitolare un disco Total Death vuol dire che hai avuto un'infanzia veramente brutta e difficile. Più che altro il problema è che 'sto cazzo di ciddì è stato prodotto da Erik Rutan, mi dicono ex-chitarrista dei Morbid Angel (li conoscete vero? sapete chi sono vero? avete minimo 3 dischi loro in casa vero?). Ok, detto questo, i Masacre fanno schifo. Le chitarre sono zanzarose, loro sono brutti: hanno i capelli lunghi, unti e magari si sono fatti anche un trapianto. Dai, perdio (scusa satana), un po' di stile...eccheccazzo! Cioè fai death metal, va bene, però datti un tono figlio mio! Allora il disco è praticamente qualcosa di sconcertante. Voce growl. Doppia cassa, plagio ai Morbid Angel. Poi la terza traccia: voce growl, doppia cassa, plagio ai Morbid Angel. Ma io mi dico: Erik? ma sei scemo? ti sei bevuto il cervello? Produci band uguali ai tuoi Morbid Angel? Nostalgico? Insomma i Masacre non li sopportiamo proprio, nonostante la nostra (di solomacello) militanza metal a volte sfiori il meglio. Cioè il peggio, ovviamente. Ecco la traccia cinque ha un titolo originale, veramente originale: Death Metal Forever. E la sette si intitola Oh My God!! E la bonus track Conflicts For Peace. Non ce la potete mai fare, ma ve lo dico col cuore in mano. Lasciate perdere. Andate, chenneso, a farvi un viaggio da qualche parte, bevetevi una spuma...Insomma non fate uscire più dischi. Ve lo chiedo per favore. Il death metal non fa per voi. Ok, vabeh, in poche e sincerissime parole: inculatevi.

Thursday, October 13, 2005

REBUS METAL DELLA SETTIMANA (l'ho inventato l'altro giorno)

Chi lo imbrocca vince 1 euro e una serata con noi. Fossi in voi non riderei così tanto.





THIAN

MY DYING BRIDE - The Angel And The Dark River (Peaceville 1995)
MAI LETTO NULLA DI PEGGIO. POI SI CHIEDONO COME MAI I GRUPPI BLACK BRUCIANO LE CHIESE.
La trasfigurazione dell’esperienza onirica infusa nelle tenebre più assolute e la full-immersion in una sorta di supplizio dell’anima sono sempre state peculiarità innate del gruppo originario del nebuloso e funereo Yorkshire il quale, con ‘The Angel And The Dark River’, giunge a ledere persino la serenità di coloro che ostentavano inattaccabilità per quel che concerne l’equilibrio emozionale. Proprio lo spingere suggestioni e trepidazioni agli estremi oltraggiando la sensibilità di qualsivoglia essere, rende il presente platter assolutamente unico e degno di raffigurare il sigillo definitivo della dark music moderna.
Guizzo, scossa, trasalimento. Un sussulto continuo dipinto meravigliosamente nei mesti e tragici dodici minuti di ‘The Cry Of Mankind’, dove il recitante Aaron Stainthorpe declama accoratamente il tappeto di note elargite dagli arcani intrecci tra corde ipnotiche e strepitosamente gothic dell’accoppiata Andy Craighan / Calvin Robertshaw, sovrastati dall’estro di Martin Powell che ci assale con una cornice pianofortistica di profondità assoluta. Il cielo si fa sempre più plumbeo con ‘From The Darkest Skies’ dove domina il violino, soffio vitale ed emblema della prima parte di carriera della band e accantonato subito dopo la dipartita di Powell che ci strazia pure con solenni e vampiresche creazioni tastieristiche.La fitta oscurità si impadronisce del palcoscenico con ‘Black Voyage’ che appaga completamente gli adepti del gothic-doom, diventandone un classico imperdibile. Suggestivo il pulsante break basso/voce allucinata, che reca al congedo del motivo in una jam simil-sabbathiana. Gli apocalittici scenari di ‘A Sea To Suffer In’ e ‘Two Winters Only’ sarebbero degne di accompagnare tragedie del rango del ‘Prometeo Incatenato’ di Eschilo o ‘Medea’ di Euripide tanto gli echi si ostentano così profondamente drammatici, mentre una decisa reazione collerica è presente in ‘Your Shameful Heaven’, dove uno scavato e stordente riff d’acciaio rammenta che i nostri sono ancora in grado di aggredire, pur sempre rimanendo incastonati nella cappa inviolabile della più penetrante assenza di luce. Si ripiomba nel vortice del doom più insalubre nella bonus track ‘The Sexuality Of Bereavement’ che reca un intimo bisogno di classicità e rappresentante la catena di congiunzione col materiale precedentemente concepito, coadiuvato dalla manifestazione dei vocalizzi death che, per scelte di natura propriamente scenica, erano stati banditi dal resto dell’opera.
Ciò che colpisce e ferisce è l’assoluta mancanza di una sola, misera nota che rechi colore positivo o riconduca ad una qualsiasi forma di chiarore o energia benevola. Tutto è concepito per riprodurre, anzi, per inscenare tangibilmente una rappresentazione di tragica e luttuosa entità. Vessillo assoluto per il gothic-doom degli anni novanta ‘The Angel And The Dark River’ figura una tenue escursione nella profondità della psiche umana che plana dal tormento incondizionato sino ad arrivare alla pacata e terminale pace dei sensi.
MA SIAMO DIVENTATI PER CASO EUFORICAMENTE E SIBILLAMENTE DEGLI SCEMI BOSCHIVI?!?!!?!??!
MINISTRY - Rantology (Sanctuary 2005)
Oddio un altro. Ma non era appena uscita una raccolta dei Ministry? Ah ma questa c'ha gli "Updated mix"! Me' cojoni! Vorrebbe dire che? Vorrebbe dire che cambia un cazzo, poi. I soliti vecchi pezzi (fighissimi) dei Ministry in un tot di mix tirati a lucido, "aggiornati" appunto. Che cosa ce ne dovremmo fare non è chiaro, così come non è chiaro cosa dovremmo farci delle tre-quattro canzoni live in chiusura - messe lì per far minutaggio. Non è chiaro proprio lo scopo di una compilation del genere. Poi, se non siete proprio dei completi imbecilli i Ministry li avrete ascoltati una volta nella vita e saprete che sono uno sballo, ma il voto di questa rantologia è "sticazzi". Ah, anche il pezzo inedito fa abbastanza schifo, roba che se uscisse qualsiasi altro gruppo con un pezzo del genere ADESSO li copriremmo d'insulti. Però sono i Ministry quindi possono? Un par de palle. Io poi mi chiedo, ma Al Jourgensen, che se non sbaglio mi sembrava anche un po' ripulito e non così rimbambito come a metà anni '90, non era uno che ci capiva qualcosa? Perchè non si oppone a 'ste cazzate? Ma non solo perchè mi viene il sospetto che voglia tirar su più soldi possibile - perchè lui si merita tutti i soldi del mondo. Però perchè non si concentra un momento e, se proprio vuole buttar fuori un'antologia, non ne prepara una doppia e ben fatta, con anche i vecchi pezzi electro/wave? Una bella ricognizione su tutta la carriera dei Ministry. e magari un bel DVD a chiudere il tutto. Ma questo veramente non si regge.

Tuesday, October 11, 2005


GORGUTS - Obscura (Olympic 1998)

Chiamarsi Gorguts fa molto metal. Intitolare un disco Obscura anche. Piazzare in copertina un vecchio barbuto che medita incriccato in una qualche scomodissima posizione yoga non è tanto metal. Mettere una frase di Osho, noto santone-indiano-illuminato-bellalìchevispiegoiocomefunzionabruttignoranti meno ancora (vedi i Cynic). Essere canadesi non lo è per niente, come insegna South Park (la differenza tra Cartman e Osho sta solo nel cinismo, alla fine... il che fa ovviamente vincere Cartman alla grande. Ma forse anche piazzare in copertina Cartman non è roba abbastanza da metallari - sicuramente meno di quanto lo siano, chessò, gli Immortal con un'ascia bipenne in mano). I Gorguts ste caratteristiche le hanno tutte e facendo due conti verrebbe da pensare che no, tirando le somme non sono granchè metallosi. Poi piazzi su il disco e al primo giro ti viene mal di testa. Al secondo ridi. Al terzo cominci a dire 'oh cazzo, qua succede roba interessante'. Al quarto ti escono gli occhi dalle orbite e ti rimangi tutto: questi smetallano pesantemente. E' come prendere tutti quei gruppi death sperimentali/evoluti dei primi anni novanta tipo Atheist, Pestilence e compagni, togliere tutte le parti jazzate e trippose e lasciare solo il pestaggio, i riff sghembi e i cambi di tempo da malati assassini. Attenzione però, che il death tecnico suonato oltre il muro del suono non c'entra una fava: certo, la batteria va a mille, ma i riff in sè non sono roba da far venire i crampi alle dita anche facendo air guitar, sono 'solo' talmente ricercati e sperimentali nei suoni, negli accordi, nelle armonizzazioni e nella struttura che ti sembra di non aver mai sentito niente del genere. Il bello è che non è roba buttata a caso, ha tutto senso e dopo qualche ascolto finisci anche per canticchiarteli e muovere la capoccia a ritmo. E tutto ciò ti spacca la testa. E per questo ovviamente ti piace. E pure parecchio.

Friday, October 07, 2005

TYPE O NEGATIVE - October Rust (Roadrunner 1996)
"Non confondete la mancanza di talento con il genio". Questo consiglio stava scritto sul retro di questo o qualche altro disco dei Type O Negative (tanto son tutti uguali). Infatti! Non confondente i Type O Negative con un gruppo particolare, intenso, sottilmente "progressivo" e inguaribilmente romantico: sono solamente un gruppo noioso e prolisso! Chemmenefregammè di Pete Steele che fa lo pseudonazi per provocare? Chemmenefregammè del lavoro di tastiera più monocorde e semplicistico della storia del metal? Chemmenefregammè di un batterista plastificato con un suono di merde? Chemmenefregammè di una voce bassa e sexy (?) se tanto dice fregnacce teen-gotiche spacciate per Baudelaire in trasferta a New York? Oooh, 'sta roba dura SETTANTATRE' minuti, mica trentacinque, settantatrè! Un'ora e un quarto... della mia vita... per questo? Un pinguino che fa l'autostop? MA DAAAAI! Ah ma c'è il triangolo con un ometto e due femminucce! Già visto: Renato Zero. C'è il vampiro metropolitano! Già visto: Abel Ferrara. C'è la signorina che crepa e io l'amavo! Già visto: lista troppo lunga. Peccato però, l'artwork non è per niente male. Ah-Ah. Tanto valgon le T.A.T.U.
BOLT THROWER - Honour Valour Pride (Metal Blade, 2001)

Anche se siamo partiti parlando di cosechecipiacciono (o quasi), nessuno pensi che in questo blog ci siano solo miele, zucchero e big bubble panna/fragola in omaggio a tizi rozzi e ignoranti che fanno rumore. Qui c'è merda a palate e sangue che copre i muri, perdinci, siamo gente incazzata e brutale, dei veri duri che macinano improperi e insulti gratuiti, pofferbacco. Quindi che merda sia. 'Honour Valour Pride' di merda ne contiene parecchia. Partiamo dal gruppo in sè: checcazzo ti deve dire il cervello per chiamarti Bolt Thrower? A parte che Bolt fa pensare al detersivo e un lanciatore di detersivo non è metal proprio per niente nonono; ma poi anche se mi dici che in realtà è il nome di un'antica arma di non so quale tribù di ungabunga trogloditi, come faccio a prenderti sul serio quando mi presenti delle copertine del genere? E dire che questa è tra le meno peggio, guardate le altre come sono e ne riparliamo. Se poi mi vieni a parlare di onore valore e orgoglio, mi viene anche da pensare che ti prendi sul serio e mi vien da ridere ancora di più... sfido chiunque a trovare epico e fiero un testo che recita 'Erasing all known species / Extinction seen / Corrupting with intent / Inhuman kill machine / Superior objectives / Precedence / Killing fields of continents / Attack the best defence', come si fa? E' un obiettivo del risiko o un disco? Va bene che in vent'anni di carriera e sette o otto album questi hanno usato sempre le solite parole, disponendole solo in ordine diverso, alternandole ogni tanto e forse cambiando qualche aggettivo qua e là, ma se vogliamo fare le cose fatte bene allora meglio 'Obliteration' dei Mortician, che almeno buttano tutto direttamente in merda e a posto così. E poi c'è la musica. Hanno sempre fatto death metal ignorante, ma accessibile, veloce e con un muro di suono, ma con riff catchy e pieni di lick melodici. A volte l'hanno anche beccata, eh, non a caso John Peel (mica il primo Scaruffi che passa) li ha chiamati per una delle sue session qualche eone fa; è lampante però che non hanno più nulla da dire e non sanno neanche più come dirlo. Mid tempo IDENTICI per TUTTO il disco, tanto che le tracce di batteria le puoi pure scambiare a caso e non te ne accorgi, il solito riff che parte con la chitarra solista, si irrobustisce e poi la butta sui grattoni e sul tupa-tupa-tupa groooooooooooawr bzzbzzbzz. A noi i tupa-tupa-tupa groooooooooooawr bzzbzzbzz piacciono e parecchio, è proprio per questo che se sono fatti col culo amiamo farlo notare. E comunque vaffanculo, i Napalm Death sono più veloci e più ignoranti.


PANTERA - Far Beyond Driven (Warner Bros - 1994)

Di lasciare da parte un disco come Far Beyond Driven non se ne parla proprio, no no no e ancora NO. Questi quattro tipi del Texas hanno ribaltato la storia del metal, hanno cambiato molte vite, compresa la mia. Il precedente Vulgar Display Of Power rappresentava solamente il trampolino di lancio (si dice così? no? beh che cazzo me ne frega lo dico lo stesso) di una band pronta a conquistare il mondo. Con Far Beyond Driven, Anselmo & co. diventano detentori assoluti del metal. Attitudine da figli di puttana, Converse All Star, pantaloni da skater e capelli rasati a zero. Insomma, un look da strada. Prima di salire su un palco d'ora in poi non ci sarà più bisogno di cambiare abiti. Così come ti svegli la mattina, fai il concerto la sera. Semplice, no? E poi...vogliamo parlare di quanta marjiuana si fuma(va)no i Pantera? Far Beyond Driven racchiude tutto lo spessore di Anselmo, Dimebag (RIP fratello), Rex e Vinnie Paul. Chitarroni che sembrano trapani, riff che stanno fra l'hardcore e il blues (?!?!?) e una voce stronza, rabbiosa e imitata da tutti quei pischelletti che oggi fanno metalcore. Ah ah ah. Buffoni. Credo che brani come Strength Beyond Strength difficilmente verranno (ri)scritti. Impossibile inventare un giro di chitarra che a metà canzone fà più o meno così: "ta-ra-ta taaaaaaraaaaaaa ta-ra-ta taaaaaaraaaaaaa". Ora, immaginatevi di suonare quel riff davanti a più di 10.000 persone, in un'arena qualsiasi degli States. Ma ascoltate bene il disco e fermatevi a riflettere: la convinzione di 5 Minutes Alone, il death metal alla Deicide di Slaughtered, la cazzutaggine di Use My Third Arm e la conclusiva Planet Caravan. Commovente omaggio ai Black Sabbath. Non è forse quello che ci serviva e ci serve ancora oggi? E' tutto qui dentro, lo spirito metal, quello che si spoglia delle borchie dei chiodi e degli spandex, per dare inizio ad una vita sfrontata e senza regole. E poi, vogliamo parlare della copertina? Quella che vedete nei negozi (azzurra, col teschio) è la cover censurata. Quella originale, NON CENSURATA la potete invece vedere qui, in alto a sinistra. Una bella trave piantata nel culo.

Thursday, October 06, 2005

DISMEMBER - Massive Killing Capacity (Regain 2005 - ristampa)

Massive Killing Capacity è uno dei dischi death metal più ignoranti di sempre, ma anche dei più belli, semprechè non vogliate rompere i coglioni che "quelli prima blah blah blah..."ma lasciate stare perchè tanto non cambio idea. Finalmente la piantano con i pezzi tutti uguali tu-pa-tu-pa-tu-pa che non se ne distingue uno dall'altro, e scelgono dei mid tempo pesissimi, OGNI TANTO intervallati dai brani veloci che però, facendo da contrappunto alla velocità media del resto, non fanno in tempo a trasformare tutto quanto in un macello incomprensibile. Tipo: Casket Garden è un pezzo melodico, con tutte le sue belle chitarrine ga-ga-ga a posto, ma che rende proprio perchè è soffocante e fangoso e zozzo. Tutto il disco è più o meno così, non certo la consueta mattonata nei coglioni che cominciava a diffondersi a metà anni '90 (l'album è del 1995): ricordo distintamente che un pazzo parlò di elementi "grunge" in Massive Killing Capacity e che ci sentì i Soundgarden...! Demenza senile o fregnacce infantili. Poi non ci scordiamo la copertina? Che cosa sarebbe quel coso lì in mezzo? Una sorta di robot da guerra ammazzatutti? EH? Un robot da guerra ammazzatutti??? Cos'altro può essere? Ha una grossa capacità di uccidere, è vagamente antropomorfo e dietro di lui sembra ci sia un campo di battaglia o che comunque stia succedendo qualche grosso casino. Orrendo ma incazzato nero.